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3월16일 쾰른의 성 헤리베르토 주교♬시편83(84)

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유화정 [wjyou57] 쪽지 캡슐

2004-03-15 ㅣ No.1663

 

Altarpiece of the Patron Saints of Cologne(URSULA, PETER the Apostle, GEREON)

-LOCHNER, Stefan 1440s. Mixed technique on wood, 260 x 185 cm (central),

261 x 142 cm (wings each) Cathedral, Cologne

 

축일:3월16일

쾰른의 성 헤리베르토 주교

St. Heribertus Archiep   

St. HERIBERT of Cologne archbishop

Sant’ Eriberto di Colonia Vescovo

c.970 at Worms, Germany -

16 March 1021 at Cologne, Germany; relics in the church at Deutz

Canonized:1075 by Pope Gregory VII

 Eriberto = guerriero illustre, dal tedesco

 

독일의 보름스 태생인 그는 로렌의 고르즈 수도원에서 공부한 뒤, 고향으로 돌아와서 사제로 서품되었다.

그는 오토 3세의 재상으로 있다가 쾰른의 대주교로 임명되었다.

그는 라인의 도우츠에 수도원을 세우는 한편 평화의 전달자로 크게 활약하였고,

성직자의 규율을 엄히 다스렸을 뿐만 아니라 빈민구제에 온힘을 기우렸다.

그는 이상적인 주교의 모델로서 공경받고 있다.

(성바오로수도회홈에서)

 

 

옛부터 정치가로서 성인이 된 사람은 비교적 적다.

그러나 이러한 사람은 위로는 군주에게 충성을 다하고, 아래로는 백성을 돌보며 국가를 안녕하게 인도했으니,

성 헤리베르토도 그런 위대한 인물 중의 한 사람이었다.

 

그는 790년경 독일의 보름스의 후작가(侯爵家)에서 태어나 그곳 주교좌 성당 부속학교에서 교육을 받고

그 뒤 로드 링겐 주 고르즈에 있는 베네딕토 수도원에서 연구를 계속하다가 귀향 후

히르데바르토 주교에게 서품을 받고

대성당의 주임사제가 되는 한편, 그 시의 이탈리아 정책국(政策局)에 근무하게 되었다.

 

그러던 중 독일 황제 오토 3세가 보름스에 행차했을 때

헤리베르토의 재능이 발견되어 시종(侍從)에 임명되고 그 뒤 늘 황제를 수행하며 봉사하게 되었다.

다른 시종들은 제 관직이나 지위를 이용해 자신의 사리사욕만을 채우고 있었지만

헤리베르토만은 오로지 봉사의 정신으로 황제의 신변을 염려하고 나라를 위하는 마음 외에는 아무것도 없었던 것이다.

 

그러므로 오토 황제는 깊이 그의 충성을 기특하게 생각하고 그를 유르드부르크의 주교로 임명하려 했으나

겸손한 그는 완강히 이를 사양했다.

그런데 999년 마침 게룬의 대주교 에베르게리오가 서거한 것을 기회로 또다시 그의 후계자로 지목을 받아,

쾰른의 성직자나 신자들은 합심해 드를 추대하고 황제도 그의 취임을 원했으며 교

황 실베스테르 2세도 그를 정식으로 퀼른의 대주교로 임명했으므로 비록 헤리베르토 일지라도

이번만은 거절할 길 없어 때마침 머물던 라벤나에서 퀼른으로 향했다.

 

 

그는 엄동설한에 누더기 옷을 걸치고 맨발로 그 시(市)로 들어갔던 것이다.

선임자 에베르게리오는 성직자로서 맞지 않은 사치를 즐기던 사람이었던만큼 대단히 호화스러운 생활을

했으므로 신자들은 신임 대주교의 이런 검소한 모습을 보고 매우 감동했다고도 하지만,

실제 헤리베르토의 일상 생활은 빈민의 아버지, 수도자의 보호자, 영혼의 착한 목자로서 손색이 없었던 것이다.

 

1002년 오토 황제가 이탈리아를 방문했을 때 헤리베르토도 그를 수행했지만 불행히 황제는 중병에 걸려

비테르보 지장에서 승하했다.

이때에 성사를 주고 황제의 마음을 편안하게 하며 임종에 대한 교회의 기도문을 외우며 그의 명복을 위해

기도하고 또한 온갖 장애를 무릅쓰고 유해를 독일에 운반해 아헨에 있는 가롤로 대제의 무덤 옆에

매장할 수 있도록 주선한 이는 실로 헤리베르토 바로 그분이었다.

 

그 뒤 곧 하인리히 2세가 제후들의 선거에 의해 당선되어 황제위에 올랐다.

그때 헤리베르토는 다른 이를 추천했지만 그럼에도 불구하고

그는 쾌히 오토 황제에게 의탁받은 황제의 표시인 창을 하인리히에게 넘겨주었다.

그러한 일이 있은 후 그에 대해 모함하는 자가 있어서 황제는 그의 충성을 의심하고

그를 벌주기 위해 쾰른에 가게 되었다.

그러나 조사한 결과 그의 무죄함을 깨닫고 도리어 오랬동안 불의를 감수하여

온 그의 온순함에 감탄하고 그 후부터는 한층 더 그를 우대하게 되었다고 한다.

 

1021년 관할 내의 지방교회 시찰차 출발한 대주교 헤리베르토는

도중 중병을 얻어 쾰른에 돌아오지 않으면 안 되었다.

이로써 재기 불능을 각오한 그는 유산을 교회와 빈민 구제에 기부하도록 유언하고

“우리의 가난한 형제들이 곤궁을 당하지 말게 해 주소서”하고 기도하며 3월 16일에 세상을 떠났다.

그의 유해는 그가 친히 세운 독일의 수도원에 매장되었다.

로마 순교록에는 그를 완덕의 성인이라고 극구 찬양하고 있으며 이상적인 주교의 모델로서 공경받고 있다.

(대구대교구홈에서)

 

 

 

 

♬시편83(84)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

HERIBERT of Cologne

Also known as

Herbert

Memorial

16 March

Profile

Son of Duke Hugo of Worms. Educated at the cathedral school at Worms. Provost of the cathedral. Priest in 994. Chancellor for Italy under King Otto III in 994. Chancellor for Germany in 997. Archbishop of Cologne on 9 July 999. Was at the death-bed of King Otto at Paterno. Initially opposed the ascension of King Henry II, and was imprisoned by him. However, when Henry was elected king on 7 June 1002, Heribert immediately acknowledged him as king, and became one of his advisors. Founded and endowed the Benedictine monastery and church of Deutz. Obtained miracles by prayer, including the end of a drought. Honoured as a saint even during his lifetime.

Born

c.970 at Worms, Germany

Died

16 March 1021 at Cologne, Germany; relics in the church at Deutz

Canonized

1075 by Pope Gregory VII

Patronage

against drought, for rain

Representation

archbishop calling down rain by his prayers; kneeling before Saint Henry II

 

 

 

 

Sant’ Eriberto di Colonia Vescovo

 

16 marzo

Worms (Germania), ca. 970 - Colonia, 16 marzo 1021/1022

 

Nato intorno al 970 studio nell’abbazia di Gorze e nella cattedrale di Worms, di cui divenne prevosto. Cancelliere di Ottone III divenne nel 999 arcivescovo di Colonia. Morto Ottone, cadde in disgrazia sotto Enrico II, vivendo nell’ombra fino alla morte, avvenuta intorno al 1021. E invocato per ottenere la pioggia. (Avv.)

 

Etimologia: Eriberto = guerriero illustre, dal tedesco

Emblema: Bastone pastorale

 

Fa carriera molto presto. Anzi, in carriera ci nasce, perche figlio di una casata che e un vivaio di capi per lo Stato, per l’esercito e, purtroppo, anche per la Chiesa. Eriberto fa buoni studi nella scuola della cattedrale a Worms, fucina di ecclesiastici, e poi tra i severi monaci di Gorze presso Metz, nell’attuale Francia. Destinato al sacerdozio, prima di essere ordinato e gia cancelliere dell’imperatore Ottone III per gli affari italiani, e non ha ancora 25 anni. Ma l’imperatore ne ha 14, e per lui governa sua madre Teofano. Sacerdote nel 995, quattro anni dopo ecco Eriberto gia arcivescovo di Colonia. Al momento della nomina e in Italia insieme all’imperatore, che ora governa a pieno titolo e ama vivere a Roma, come i sovrani dell’antico Impero.

Ricevuta la consacrazione episcopale a Colonia nel 999, tre anni dopo lo ritroviamo ancora in Italia, accanto a Ottone III che e fuggito da una Roma in rivolta, e che sta morendo ventiduenne presso Viterbo, forse di malaria. Eriberto lo assiste nell’agonia e lo accompagna morto nel lungo viaggio verso la Germania ? Aquisgrana ? con l’esercito imperiale che a volte deve aprirsi la strada con le armi. E finisce a questo punto la sua carriera politica. Ad Aquisgrana lo arrestano su ordine del principe di Baviera, che diventera poi l’imperatore Enrico II. Una volta rimesso in liberta, Eriberto perde le cariche di Stato, e ben di rado lo consulteranno ancora. Cosi, per la prima volta, lo ritroviamo a tempo pieno in Colonia.

La disgrazia politica gli ha fatto bene. Impara a essere vescovo sul serio. Scopre la vita dei poveri, e i doveri di ogni uomo di Chiesa verso di loro. Sta in diocesi, ne percorre ogni citta e paese, e ben di rado se ne allontana. Non c’e notizia di lui come predicatore o come scrittore, ma si parla sempre piu della vita severa che si impone.

Eriberto lo statista diventa il soccorritore e l’amico, l’alleato dei poveri. E accade poi che la riconoscenza della gente gli attribuisca miracoli gia da vivo. Quando arriva la pioggia, dopo una tremenda siccita che ha messo la gente alla fame, tutti in Colonia gridano: ≪Le preghiere di Eriberto ci hanno salvati≫. Il suo cappellano scampa a una grave malattia, una donna cieca recupera la vista: e riecco ogni volta le voci sul “miracolo del vescovo”. Questa fama persiste lungamente dopo la sua morte, e per secoli si invochera la sua intercessione per avere la pioggia.

Viene sepolto nella chiesa del monastero da lui fondato a Deutz, nell’attuale area urbana di Colonia. Non c’e un atto ufficiale di canonizzazione per Eriberto: il culto nei suoi confronti e nato spontaneamente, durando nel tempo. Ora il Martirologio romano lo elenca tra i santi, ricordando che egli ≪ha illuminato il clero e il popolo praticando le virtu che predicava≫.

Autore: Domenico Agasso

 

 

 

 

 

 

 

 

 



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