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7월9일 성 니꼴라오 비크, 성 윌라도와 동료 고르쿰 순교자♬가난함을 주소서

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유화정 [wjyou57] 쪽지 캡슐

2004-07-31 ㅣ No.1856

 

축일:7월 9일           

성 니꼴라오 비크, 윌라도 및 동료 고르쿰 순교자, Observants
San Nicolò Pick (Nicola Pichi), Willaldo e compagni
San Nicola Pieck Francescano, martire
Gorinchem, Paesi Bassi, 23 agosto 1534 - Brielle, Paesi Bassi, 9 luglio 1572
Nicolò = variante di Nicola
ST. NICHOLAS PIECK
Also known as : Nicholas Pick
Born : 29 August 1534 at Gorkum, Holland
Died : martyred 9 July 1572 at Briel, Holland; most relics still at Briel
Beatified : 24 November 1675 by Pope Clement X
Canonized : 29 June 1867 by Pope Pius IX 

 

 

"We must always serve God with cheerfulness." - Saint Nicholas Pieck

 

11 명의 프란치스코회원, 1 명의 도미니코회원, 2 명의 노베르 참사회원,
그리고 4 명의 교구 사제들이 1572 년 7 월 9 일 네델란드 고르꿈에서 순교하였다.

그들은 교황의 수위권과 성체 안에 계시는 그리스도의 현존을 굳게 증거하였던 것이다.

 

니꼴라오 비크가 원장으로 있었던 고르꿈의 수도원은 칼빈주의자들의 수중에 떨어졌다.
니꼴라오는 심한 고문으로 오랫 동안 고통을 받았다.
그의 끈질긴 인내는 나머지 동료들에게 많은 격려를 주었다.


즉 그들의 영웅적인 그리스도인으로서의 용기는 놀라운 모범을 보여주었으며
서로를 사랑하고 격려함으로써 형제적 결속의 아름다운 상징으로 기억되고 있다.

그들은 8일간의 모진 고문과 심문을 받은 후
브리엘에서 교수형을 당함으로써 순교의 영광을 입게 되었다.
1867 년 비오 9 세가 이들을 시성하였다.
(작은형제회홈에서)



11명의 프란치스코회원
- Girolamo da Weert,  위어트의 예로니모 순교자
- Nicola Pieck,  니콜라오 피크(피엑) 순교자
- Teodorico van der Eel, 엠덴의 테오도릭 순교자
- Nicasio da Heeze,  히즈의 니카시오 순교자
- Willehado di Danimarca, 덴마크의 윌르헤드 순교자
- Goffredo da Melveren,  멜버튼의 갓프레이 순교자
- Antonio da Weert, 위어트의 안토니오 순교자
- Antonio da Hoornaert, 호나르의 안토니오 순교자
- Francesco da Rove, frati francescani;  로이에 프란치스코 순교자

- Pietro da Assche   아쉐의 베드로 순교자
- Cornelio da Wijk Bij Duurstede, fratelli laici francescani;  윅의 코르넬리오 순교자

1572년 6월 네덜란드 칼빈파 귀족 당원들은
고르쿰의 작은 형제들과 재속 사제들을 붙잡아 여러 마을로 끌고 다니며
백성들의 조롱거리로 삼았다.
이들이 끝까지
지존하온 성체와 교황의 수위권 등 가톨릭 교회의 가르침을 옹호하자 참혹하게 목매달아 죽였다.
(재속 프란치스코회 지침서 518쪽에서)

 

 

홀랜드 고르쿰의 프란치스꼬 수도원장이던  니콜라오 픽크는 칼빈파의 개종을 주로 담당하여,

그와 4명의 다른 사제들이 힘을 뭉쳐 활동하였다.

 

칼빈파 군인들이 봉기를 일으켰을 때, 그들도 잡혀 고문을 당하였는데,

성체와 교황 수위권을 배반하면 살려준다고 하였던 것이다.

그들이 이 제안을 거부하자,

그와 다른 18명의 사제와 수도자들이 페허된 루겐 수도원에서 교수형을 받았던 것이다.

그들은 고르쿰의 순교자들로서 1867년에 시성되었다.

(성바오로수도회홈에서)




 

 

칼빈주의  Calvinism


프랑스의 종교개혁가 칼빈(1509∼1564)이

인간의 예정(predestination)에 대한 가톨릭 교회의 교리에 반대하여 일으킨 종교사상.

 

칼빈주의에 의하면, 아담이 타락한 결과,

인간에게는 이미 의지의 내적(內的) 자유가 없고 인간은 하느님의 노예가 되었다는 것이다.

인간은 개인의 노력과는 전혀 상관없이

미리 천국이 아니면 지옥으로 가도록 예정되어 있다고, 그는 주장하였다.

따라서 천국으로 예정된 선택받은 사람이 지옥으로 가는 법은 없다.

칼빈주의의 요점은 그의 저서≪그리스도교 요강≫에 잘 기술되어 있다.

이 책에서 그는, 하느님은 절대무한(絶代無限)한 존재로

우주에서 하느님만이 참된 유일한 능력을 가지고 있을 뿐,

피조물은 하느님의 단순한 도구에 불과하다고 주장하였다.

 

칼빈주의는 인간의 윤리적 종교적 의지의 자유를 철저히 부정하는 절대적 `예정설'이다.

그의 교리는 오직 예수 그리스도의 신성함을 외적(外的)으로 결부시키려는 점에 있고,

그것이 이 신앙의 유일한 구원의 전제가 된다.

따라서 전례나 성사도 구원에 필요불가결한 것은 아니라고 주장하였다.

 

교회는 선택받은 자들만의 단체이며 내부에는 사제직이나 교계(敎階)제도도 없고,

교단은 공화적(共和的)으로 조직되어 국가로부터 독립된다.

국가는 관념적으로 신정제(神政制)를 취해야 된다고 하였다.

 

칼빈주의는 너무 엄격했던 처음의 절대적 예정설이 완화되면서

급속히 교세가 확장되었으며 변증법 신학에 큰 영향을 주었다.

 

근대 자본주의의 정신이 칼빈주의에 바탕을 두고 있다는 설은 막스 베버(Max Weber) 등에 의해 주장되었다.

노동의 쾌락과 노동의 성과를 하느님의 선택받은 증표로 보는 칼빈주의의 구원사상은

일반적으로 경제적 정신의 형성에 중대한 영향을 준 것으로 평가된다.

 

칼빈주의의 노동윤리, 즉 `세속생활의 금욕주의'라는 윤리가

자본주의의 발생기에 사상적 배경이 되었다는 것은 널리 알려진 사실이다.

또 퓨리턴에게 인민주권(人民主權)의 사상을 불어넣음으로써 민주주의 정신을 촉진시켰다.

(가톨릭대사전에서)


 


참고:


 

성 요한 반 호르네르순교자

St. John Van Hoornaer

1572년. 브리엘

 

쾰른의 도미니꼬회 사제이던 요한 반 호르네르는

홀랜드의 고르쿰 교외의 조그마한 마을에서 본당 사목을 하고 있던 중에,

그곳에 있는 프란치스꼬회 수도원이 칼빈주의자들에 의하여 점거되었다는 소식을 들었다.

 

그는 프란치스칸들에게 성사를 주려고 급히 달려갔다가 자신마저 체포되었다.

고르쿰 감옥에서 그들은 브리엘로 이송되었다가 처형되었다.
(성바오로수도회홈에서)

 

  

 

 

 

♬가난함을 주소서-임석수 작사.작곡

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
San Nicola Pieck Francescano, martire
9 luglio 
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Gorinchem, Paesi Bassi, 23 agosto 1534 - Brielle, Paesi Bassi, 9 luglio 1572

Nel mese di giugno del 1572, i calvinisti, impadronitisi della città di Gorcum in Olanda, catturarono i Frati Minori di quel convento con altri sacerdoti, e li trascinarono per molti villaggi, esponendoli al ludibrio delle popolazioni. Li condussero prigionieri a Brielle, torturandoli in mille modi, perché rinunciassero alla fede cattolica nell’Eucaristia e nel primato del Romano Pontefice; ma essi rimasero saldi nella fede, e perciò furono messi a morte il 9 luglio 1572. Papa Pio IX li ha canonizzati nel 1867.

Emblema: Palma

Nel giugno 1572 la città di Gorcum (in Olanda) fu conquistata da gruppi di estremisti calvinisti, i Gheusi, che riuscirono a vincere la resistenza opposta da una piccola guarnigione che difese i fedeli, il parroco e un gruppo di frati Minori. Durante le trattative per giungere alla resa i Gheusi si impegnarono a salvare la vita dei religiosi, ma dopo la resa la promessa non fu mantenuta e venenro catturati undici frati Minori (con a capo il guardiano Nicola Pichi di Sansepolcro), tre sacerdoti secolari, un canonico regolare di sant’Agostino e un padre domenicano accorso per amministrare i sacramenti ai prigionieri. Costoro rimasero incarcerati a Gorcum dal 26 giugno al 6 luglio, quando vennero trasportati seminudi a Dordrecht, dove furono esposti agli insulti del popolo. Poi furono condotti a Brielle, dove subirono ancora lo scherno del popolo assieme ad altri tre sacerdoti. Il capo dei Gheusi tentò invano la fede dei prigionieri con lunghe dispute e interrogati, specialmente sul primato del papa e sulla presenza reale di Cristo nell’Eucarestia. La loro abilità nel confutare le tesi dei Gheusi fu causa di nuovi tormenti e della impiccagione, avvenuta il 9 luglio 1572 contro le disposizioni emanate da Guglielmo d’Orange, che vietavano l’uccisione dei religisoe. Il luogo del martirio, in Brielle, è da lungo tempo meta di pellegrinaggi e processioni.
I diciannove martiri di Gorcum furono beatificati da papa Clemente X nel 1675 e canonizzati da papa Pio IX nel 1867. La memoria liturgica ricorre il 9 luglio.

Autore: Andrea Czortek
_______________________
Aggiunto il 2001-02-01
 

 
Santi Martiri di Gorcum in Olanda 19 sacerdoti e religiosi
9 luglio 
+ Brielle, Paesi Bassi, 9 luglio 1572

Sono 19 sacerdoti e religiosi di vari ordini (11 francescani) uccisi in Olanda nel 1572 da un gruppo di fanatici calvinisti, i Gheusi. Questi avevano assediato e conquistato la cittadina di Gorcum. Contrariamente a quanto promesso nelle trattative per la resa e all'ordine emanato da Guglielmo d'Orange di non toccare i religiosi, li impiccarono a Brielle, dopo lunghe dispute in cui cercarono invano di coglierli in fallo sul primato del Papa e la presenza reale di Cristo nell'Eucaristia. Pio IX li ha canonizzati nel 1867. (Avvenire)

Martirologio Romano: A Brielle sulla Mosa in Olanda, passione dei santi martiri Nicola Pieck, sacerdote, e dieci compagni dell’Ordine dei Frati Minori e otto del clero diocesano o regolare, che per difendere dai calvinisti la dottrina della presenza reale di Cristo nell’Eucaristia e l’autorità della Chiesa di Roma, patirono scherni e torture di vario genere, concludendo il loro martirio con l’impiccagione.

Si tratta di diciannove sacerdoti e religiosi di vari Ordini, che furono uccisi in odio alla fede in Olanda il 9 luglio 1572.
I cristiani nel corso dei secoli hanno dovuto pagare un tributo continuo di sangue, per la difesa e l’affermazione della fede cristiana e cattolica; così in odio alla nuova religione sono stati uccisi nelle maniere più diverse dai pagani, sia al tempo dei romani, sia in tutte quelle zone del mondo ove si professava il paganesimo nelle sue varie ideologie e forme.
Come pure essi sono stati assaliti dalle incursioni musulmane che in nome dell’unico Dio e delle guerre sante della loro religione, hanno massacrato intere popolazioni e schiere di martiri, morti per la difesa della fede cattolica.
Tralasciando altre persecuzioni di diverse religioni come in Cina, Giappone, Corea, Africa, ecc. abbiamo poi avuto delle persecuzioni con innumerevoli martiri e certamente sono le più dolorose per la Chiesa militante di Cristo e sono quelle scaturite all’interno dello stesso cristianesimo, che poi hanno dato luogo ai vari scismi ed eresie, una per tutte, la Riforma Anglicana con tutte le sue stragi di cattolici.
E in questo gruppo bisogna annoverare i calvinisti della Riforma Protestante, i quali molto spesso fomentarono persecuzioni e ostilità contro i cattolici, se non lo fecero anche direttamente come nel caso dei Martiri di Gorcum.
Spesso la lotta e la persecuzione aveva anche un motivo politico a cui si aggiungeva il motivo religioso. L’Olanda che diventava man mano calvinista faceva parte dei Paesi Bassi e soggetta all’Impero spagnolo di Filippo II, la lotta che le Province del Nord dei Paesi Bassi (Olanda) intrapresero per la loro indipendenza contro la cattolica Spagna, si risolse alla fine a loro favore; gli accesi calvinisti che erano stati esiliati, si associarono nella lotta ad avventurieri e pirati, prendendo il nome di Gheusi, con uno spiccato odio contro i sacerdoti ed i religiosi.
Fra l’aprile e il giugno 1572 i Gheusi s’impadronirono delle città olandesi di Brielle, Vlissingen, Dordrecht e Gorcum, in quest’ultima città vinsero la resistenza della piccola guarnigione del castello, in cui si erano rifugiati i frati francescani, il parroco e molti fedeli.
Contrariamente a quanto promesso nelle trattative della resa, imprigionarono gli 11 francescani, di cui nove erano sacerdoti e tre sacerdoti diocesani fra cui il parroco di Gorcum; a questi si aggiunsero un canonico regolare di s. Agostino e il domenicano parroco di Hoornaert, che era accorso per dare loro i sacramenti.
Dopo un periodo di detenzione, risultati vani i tentativi dei fedeli cattolici di liberarli, furono trasportati da Gorcum in altre cittadine, su una barca che veniva fermata nei vari luoghi, affinché ricevessero offese ed insulti dal popolo calvinista.
A Brielle incontrarono Lumey, capo dei Gheusi e nemico fanatico della fede cattolica e dei sacerdoti; furono sottoposti a tormenti ed insulti, nella prigione locale furono uniti al gruppo, altri tre prigionieri: due monaci premostratensi ed un sacerdote diocesano.
Furono sollecitati continuamente ad abbandonare la fede cattolica, ma al loro rifiuto, nonostante che nel frattempo fosse arrivata una lettera di Guglielmo d’Orange che raccomandava a tutte le autorità di non molestare sacerdoti e religiosi, Lumey, non solo non si attenne al decreto, anzi accelerò la morte dei 19 martiri, facendoli tutti impiccare nella notte del 9 luglio 1572 a Brielle.
Il luogo divenne ed è meta di pellegrinaggi di fedeli; essi furono beatificati il 24 novembre 1675 da papa Clemente X e poi canonizzati da papa Pio IX il 29 giugno 1867. La festa liturgica si celebra il 9 luglio.
 

I loro nomi sono:

- Girolamo da Weert,  위어트의 예로니모 순교자
61450 - Nicola Pieck,  니콜라오 피크(피엑) 순교자
- Teodorico van der Eel, 엠덴의 테오도릭 순교자
- Nicasio da Heeze,  히즈의 니카시오 순교자
- Willehado di Danimarca, 덴마크의 윌르헤드 순교자
- Goffredo da Melveren,  멜버튼의 갓프레이 순교자
- Antonio da Weert, 위어트의 안토니오 순교자
- Antonio da Hoornaert, 호나르의 안토니오 순교자
- Francesco da Rove, frati francescani;  로이에 프란치스코 순교자

- Pietro da Assche   아쉐의 베드로 순교자
- Cornelio da Wijk Bij Duurstede, fratelli laici francescani;  윅의 코르넬리오 순교자
 

93491 - Leonardo Vechel, parroco,
- Nicola Poppel,
- Goffredo van Duynen,
- Andrea Woutersz, sacerdoti diocesani;

- Giovanni Lenaerts, canonico regolare di S. Agostino;

90786 - Giovanni Heer, domenicano, parroco;

91118 - Adriano da Hilvarenbeek,
91118 - Giacomo Lacops, monaci premostratensi.


Autore: Antonio Borrelli
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Aggiunto il 2007-05-10
 

 

 

San Nicolò Pick (Nicola Pichi), Willaldo e compagni
9 luglio

 

Nel mese di giugno del 1572, i calvinisti, impadronitisi della città di Gorcum in Olanda, catturarono i Frati Minori di quel convento con altri sacerdoti, e li trascinarono per molti villaggi, esponendoli al ludibrio delle popolazioni. Li condussero prigionieri a Brielle, torturandoli in mille modi, perché rinunciassero alla fede cattolica nell’Eucaristia e nel primato del Romano Pontefice; ma essi rimasero saldi nella fede, e perciò furono messi a morte il 9 luglio 1572. Tra questi gloriosi martiri dell’Olanda, figura un figlio della Danimarca, san Willaldo, il più anziano del gruppo.

 

Etimologia: Nicolò = variante di Nicola
Nicola Pick, Willaldo e compagni

 

Nel giugno 1572 la città di Gorcum (in Olanda) fu conquistata da gruppi di estremisti calvinisti, i Gheusi, che riuscirono a vincere la resistenza opposta da una piccola guarnigione che difese i fedeli, il parroco e un gruppo di frati Minori. Durante le trattative per giungere alla resa i Gheusi si impegnarono a salvare la vita dei religiosi, ma dopo la resa la promessa non fu mantenuta e venenro catturati undici frati Minori (con a capo il guardiano Nicola Pichi di Sansepolcro), tre sacerdoti secolari, un canonico regolare di sant’Agostino e un padre domenicano accorso per amministrare i sacramenti ai prigionieri. Costoro rimasero incarcerati a Gorcum dal 26 giugno al 6 luglio, quando vennero trasportati seminudi a Dordrecht, dove furono esposti agli insulti del popolo. Poi furono condotti a Brielle, dove subirono ancora lo scherno del popolo assieme ad altri tre sacerdoti. Il capo dei Gheusi tentò invano la fede dei prigionieri con lunghe dispute e interrogati, specialmente sul primato del papa e sulla presenza reale di Cristo nell’Eucarestia. La loro abilità nel confutare le tesi dei Gheusi fu causa di nuovi tormenti e della impiccagione, avvenuta il 9 luglio 1572 contro le disposizioni emanate da Guglielmo d’Orange, che vietavano l’uccisione dei religisoe. Il luogo del martirio, in Brielle, è da lungo tempo meta di pellegrinaggi e processioni.
I diciannove martiri di Gorcum furono beatificati da papa Clemente X nel 1675 e canonizzati da papa Pio IX nel 1867. La memoria liturgica ricorre il 9 luglio.
Autore: Andrea Czortek

 



Saint Nicholas Pieck
Also known as
Nicholas Pick


Memorial
9 July

Profile
Son of John Pieck and Henriea Clavia, a pious Catholic family with a long history. Educated at Bois-le-Duc. Joined the Friars Minor at Bois-le-Duc. Studied at Louvain where he was ordained in 1558. He evangelized throughout Holland and Belgium, preaching against heresy, encouraging Catholics to stand by their faith. Known as a friendly, open, happy, modest man, endlessly working to bring people to God. Appointed guardian of convent in Gorkum where he preached against Calvinism and in support of the Real Presence in the Eucharist.

When the citadel of Gorkum was seized by the Watergeuzen, the Calvinists imprisoned the priests and religious. They tortured Nicholas by hanging and burning him with a torch. He and his fellow prisoners were offered their freedom if they would renounce the authority of Rome; they declined. One of the Gorkum Martyrs.


Born
29 August 1534 at Gorkum, Holland
Died
martyred 9 July 1572 at Briel, Holland; most relics still at Briel
Beatified
24 November 1675 by Pope Clement X
Canonized
29 June 1867 by Pope Pius IX


Additional Information
Google Directory
Catholic Online
Catholic Encyclopedia
For All The Saints, by Katherine Rabenstein
New Catholic Dictionary

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Readings
We must always serve God with cheerfulness.
- Saint Nicholas



Martyrs of Gorkum
 
Profile
Nineteen martyrs hanged by Calvinists on 9 July 1572 at Gorkum, Holland for loyalty to the Pope and for their belief in the Real Presence in the Eucharist. They include:
Adrian Beanus
Adrian van Hilvarenbeek
Andrew Wouters
Antony van Hoornaer
Antony van Weert
Antony van Willehad
Cornelius van Wyk
Godfrey of Duynen
Godfrey of Merville
James Lacops
Jerome of Weden
John of Cologne
John of Osterwick
John van Hoornaer
Leonard Vechel
Nicholas Janssen Poppel
Nicholas Pieck
Peter of Assche
Theodore van der Eem

 


 

 

 


St. Nicholas Pieck
(Also spelled PICK).

Friar Minor and martyr, b. at Gorkum, Holland, 29 August, 1534; d. at Briel, Holland, 9 July, 1572. He came of an old and honourable family. His parents, John Pieck and Henriea Clavia, were deeply attached to the Catholic faith, and the former on several occasions distinguished himself by his zeal against the innovations of Calvinism. Nicholas was sent to college at Bois-le-Duc ('S Hertogenbosch), and as soon as he had completed his classical studies he received the habit of the Friars Minor at the convent in that town. After his profession he was sent to the convent at Louvain to follow the course of study at the celebrated university there. Nicholas was ordained priest in 1558 and thenceforth devoted himself to the apostolic ministry. He evangelized the principal towns of Holland and Belgium, combating heresy everywhere, strengthening Catholics in their faith, and distinguishing himself by his singular humility, modesty, charity, and zeal for the honour of God and the salvation of souls. He was of an open disposition, gay and genial, and his whole bearing inspired affection and respect. His superiors, appreciating his fine qualities, appointed him guardian of the convent at Gorkum, his native town.

When this place was threatened by the Calvinists, Nicholas delivered several discourses to his fellow townsmen, forewarning them against the dangerous errors of Calvinism. In particular, he proved by unanswerable arguments the dogma of the Real Presence, showing it to be a marvellous extension of the Incarnation, and he left nothing undone to bring his two brothers back to the true fold. When the citadel of Gorkum ws taken by the Watergeuzen, the heretics detained the priests and religious, and confined them in a dark and foul dungeon. (See GORKUM, THE MARTYRS OF.) During the first night the Calvinists vented their rage particularly against Nicholas. Tying about his neck the cord which girded his loins, they first suspended him from a beam and then let him fall heavily to the ground. This torture was prolonged till the cord broke, and the martyr, seemingly lifeless, fell to the floor. They then applied a burning torch to his ears, forehead, and chin, and forced open his mouth to burn his tongue and palate, either to find out whether he was still alive or in order to torture him. Meanwhile, the two brothers of Nicholas were busy taking steps to obtain the deliverance of the captives. This was promised them only on condition that the prisoners would renounce the authority of the pope, and, as nothing could make Nicholas and his companions waver in their faith, they were taken to Briel, where they all gained the crown of martyrdom. Nicholas and his companions were beatified by Clement X, 24 November, 1675, and canonized by Pius IX, 29 June, 1867. 

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JOHN of Cologne
 
Memorial
9 July
Profile
Dominican,    though the persecutions of the time made it impossible for him to wear his habit. Parish priest of Horner, Holland. When he heard of the arrest and abuse of Catholics in Gorkum, he visited them in prison, smuggling in the Eucharist. When he was found out, he became one of the Gorkum Martyrs.
Born
at Cologne, Germany
Died
burned, beaten, hanged and mutilated in 1572 at Gorkum, Holland
Canonized
1867
Representation
elevating the Eucharist as he wears a rope around his neck 



 



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