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8월26일성녀엘리사벳 비쉬엘 데 아제스(5월13일성안드레아푸르네,5월14일성미카엘가리코이트사제)

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유화정 [wjyou57] 쪽지 캡슐

2003-08-25 ㅣ No.1333

 

축일: 8월 26일

성녀 엘리사벳 비쉬엘 데 아제스

Santa Giovanna Elisabetta Bichier des Ages

ST.JEANNE ELIZABETH des Bichier des Anges

St. Elisabeth Bichier des Ages

July 1773 at La Blanc, France - 26 August 1838

Canonized :1947 by Pope Pius XII

 

프랑스 러 블랑의 샤토 데 아제스에서 그 지방의 영주인 안토니 비쉬엘의 딸로 태어난 그녀는
죠안 엘리사벳 마리 루시로 세례를 받았으나, 항상 엘리사벳을 사용하였다.

그녀는 프와티어 근방의 수도원에서 교육받았으며,
그녀의 부친이 의회의 몰수령으로부터 가족의 재산을 성공적으로 방비한 뒤에 사망하였다.


그녀는 1796년, 그녀의 모친과 함께 프와티에 근교인 베티네스로 이사한 후부터
혁명 정부의 사제들과 무신론자들을 배격하면서 시골에서 홀로 신앙생활에 전념하였다.

1797년, 그녀는 성 안드레아 푸르네(축일:5월13일)를 만나 가까운 친구가 되었는데,
성 안드레아는 그녀가 교육에 종사하면서
병자와 필요한 사람에게 도움을 베푸는 수도회 창설에 따른 규칙을 주었다.

1804년, 그녀의 모친이 운명하자, 그녀는 프와티에의 가르멜 수도원의 수련자가 되었으나,
섭리회로 가서 푸르네 원장이 계획하는 수녀들의 공동체 일원이 될 준비를 하였다.

이리하여 엘리사벳은 어린이를 가르치고 병자와 노인들을 돌보는 공동체의 책임을 맡게 된 것이다.


이 단체는 1807년에 서원을 하였고, 1816년에 프와티에의 주교로부터 승인을 받았다.
이 수녀회는 빠른 속도로 성장하여, 1811년과 1830년 사이에 60개 이상의 수도원이 생겼다.

이 수녀회가 보통으로 성 안드레 사도 수녀회로 불렸으나 공식적인 명칭은 십자가의 딸 수녀회이다.
엘리사벳은 점잖하고 온순한 여성으로, 많은 여행으로 경험을 얻었고,
또 수많은 난관을 극복하였으나, 다른 사람들에게는 극히 단순한 여성으로 비쳤다.

 

그녀가 1834년에 임종할 때, 바스크 사제인 성 미카엘 가리코아츠(축일:5월14일)로부터 도움을 받았다.
그녀는 성 미카엘이 베타람의 성심 사제회라 부르는 선교회를 세우는데 큰 역할을 하였다.
1947년 교황 비오12세깨서 시성하였다.

 

 

 

 

 

축일: 5월 14일

성 미카엘 가리코이트

San Michele Garicoits

Bassi Pirenei, Francia,15 aprile 1797

- Betharram, Francia, 14 maggio 1863

 

성 미카엘은 피레네 산중의 작은 촌락에서 가난한 어느 농부의 아들로 태어났다.

산중생활이 대부분인 그는 여늬 아이들과 다름없이 양을 치는 평범한 목동이었지만,

가끔씩 자기는 사제가 되고 싶다는 소망을 표현하곤 하였다.

그러나 부모들은 "돈이 없다"는 식으로만 말했지만, 그의 할머니는 다른 생각을 가지고 있었다.

그 할머니는 쌩-팔레스본당 신부께 찾아가서 손자 이야기를 했던 것이다.

이리하여 그는 그 본당신부의 주선으로 그 지방의 대학에 들어갔다.

그러나 부모는 학비를 부담할 수 없었기 때문에 본당이나 주교관에서 일해야만 하였다.

 

이 학생은 시골 목동이지만 매우 현명하고 또 건강했다.

더우기 그는 마음에서 우러나오는 자세로 노동과 공부를 했던 결과,

"우리의 알로이시오 곤자가"란 별명을 들을 정도가 되었다.

(성 알로이시오 곤자가 축일:6월21일,게시판1232번,1830번

Saint Aloysius Gonzaga (Jesuit):1568-1591년.예수회.가톨릭 청소년들의 수호성인)

 

이리하여 그는 1823년 12월에 사제로 서품되는 영광을 안게 되었다.

캄보의 보좌 신부로 출발한 그의 사제생활은 처음부터 얌센니즘과 싸워야 했으나,

예수성심께 대한 지극한 사랑과 자주 성체를 모시는 관습을 보급하여 극복하려고 애썼다.

그다음 부임지는 베타람 소신학교였다.

여기서 경험을 얻은 가리고이트 신부는 다른 2명의 사제와 함께 독단적인 봉사를 꿈꾸게 된 것이다.

그는 이방인들에게 복음을 전하는 선교사제 양성 계획을 구체화 시킬 심산으로

3명의 동료와 함께 공동체생활을 시작하였다.

 

그후 그가 뚤루즈로 가서 예수회원인 러 블랑신부를 만났는데,

그 신부는 가리고이트 신부의 마음을 활짝 열게 했을 뿐만 아니라 격려까지 잊지 않았던 것이다.

이리하여 그는 성 이냐시오의 자녀들과 같은 규칙에 근거하는 회헌을 만들고

계획을 하나하나 실천에 옮긴 것이다.

이것이 소위 "베타람의 성심 사제회"이다.

이 사제회는 그가 죽은지 14년 뒤에 성좌의 인가를 받았다.

 

 

 

 

축일 : 5월 13일

성 안드레아 푸르네 사제

Sant’ Andrea Uberto Fournet

St. Andrew Fournet

Maille, Francia, 6 dicembre 1752

-13 maggio 1834

 

 

프랑스의 프와티에 근교 태생으로 청년시절에

그는 종교에 염증을 느꼈고 일상 생활도 한 마디로 엉망이었는데,

교구 성직자였던 삼촌의 영향으로 사제가 되었으며, 자기 고향 마이예의 주임 사제가 되었다.

 

프랑스 혁명 때 그는 성직자 법의 맹서를 거부하였다.

그는 비밀로 사도직을 수행했으며, 1792년 성 금요일에 체포되었다.

이때 그는 수례에 실려 감옥에 끌려가는 것에 대하여 항거하였다.

 

 "예수 그리스도께서 당신의 십자가를 지고 가신 바로 이 날,

그 분을 따르는 내가 수레를 타고 갈 수 없다"하여 그는 걸어서 갔다고 한다.

 

푸르네는 성녀 엘리사벳 비쉬엘과 교분이 많았는데,

1801년 이후부터 그는 그녀를 도와 십자가의 딸 수녀회 창립에 공을 세웠다.

그는 1820년에 자기 교규에서 은퇴하여 죽을 때까지 이 수녀회를 지도하였다.

 

 

 

 

 

♬09. Memento nostri Domine 주님 저희를 기억해주소서-taize

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Santa Giovanna Elisabetta Bichier des Ages
26 agosto 
La Blanc, Francia, luglio 1773 - 26 agosto 1838

Giovanna Elisabetta Bichier nacque il 5 luglio 1773 nel castello degli Ages, nell'Indre, da una famiglia profondamente religiosa. Nel 1797 incontrò Andrea Uberto Fournet, curato di Maillé a cui affidò la direzione della sua anima. Inizialmente attirata dalla austera vita religiosa (Trappa o Carmelo), su suggerimento di Fournet fondò invece una Congregazione il cui carisma era l'assistenza ai malati e l'educazione delle fanciulle. Nel 1807 nacque l'Istituto delle Figlie della Croce, che si sviluppò rapidamente. Quando morì il 26 agosto 1838, Giovanna Elisabetta lasciava novantanove case in ventitré diocesi. Nonostante l'apparente serenità, Giovanna Elisabetta conobbe profonde sofferenze fisiche e morali, soprattutto dopo il 1815, anno in cui rimase invalida in seguito ad una operazione mal riuscita. Profondamente devota all'Eucaristia, visse una spiritualità fondata sulla contemplazione della Croce. (Avvenire)
 
Giovanna Elisabetta Bichier nacque il 5 luglio 1773 nel castello degli Ages, nell'Indre, da una famiglia profondamente religiosa. Venne allevata a Poitiers dalle religiose Ospedaliere la cui superiora, la signora di Bordin, era sua parente.
Durante la Rivoluzione francese, perdette suo padre (1792) e, malgrado le numerose privazioni, conservò il castello di famiglia, aiutando i preti refrattari dai quali continuava a ricevere i sacramenti.
Nel 1797 ella incontrò s. Andrea Uberto Fournet (v.), curato di Maillé ed a lui affidò la direzione della sua anima.
Attirata dapprima dalla piú austera vita religiosa (Trappa o Carmelo) rispose tuttavia all'appello del suo direttore che la incitava a fondare una Congregazione che si occupasse soprattutto dell'assistenza ai malati e dell'educazione delle fanciulle. Cosí nacque, nel 1807, l'Istituto delle Figlie della Croce, che si sviluppò rapidamente. Nel 1820 la casa madre venne istallata nell'antica abbazia di La Puye, nel 1821 ne venne aperta una anche a Parigi e poi, soprattutto, altre nel paese basco, con l'aiuto del b. Michele Garicoits.
Quando morì il 26 agosto 1838, Giovanna Elisabetta lasciava novantanove case, ripartite in ventitre diocesi che contavano seicentotrentatre religiose. Nonostante la sua apparente serenità, Giovanna Elisabetta conobbe profonde sofferenze fisiche e morali, soprattutto dopo il 1815, anno in cui una operazione mal riuscita la lasciò invalida. Visse cosí una spiritualità fondata sulla contemplazione della Croce e su di una grande devozione all'Eucaristia. Venne beatificata il 13 maggio 1934 da Pio XI e canonizzata il 6 luglio 1947 da Pio XII. Menzionata nel Martirologio Romano, viene festeggiata il 26 agosto.

Autore: Gérard Mathon
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Aggiunto il 22-Jun-2002
Letto da 1804 persone
 

 


 San Michele Garicoits
14 maggio 
Ibarre, Bassi Pirenei, Francia, 15 aprile 1797 - Bétharram, Francia, 14 maggio 1863

Nato a Ibarre, nei Bassi Pirenei, in Francia, il 15 aprile 1797 era pecoraio, al servizio di un possidente, ma i suoi discorsi erano da adulto ponderato e sicuro, tanto da meritarsi il titolo di «dottorino». Eppure aveva fatto pochi studi, perché i suoi genitori avevano cinque figli e pochi beni. Nel 1819 entrò in seminario a Dax; nel 1823 fu ordinato sacerdote e due anni dopo divenne insegnante di filosofia nel seminario maggiore di Bétharram. Di fronte a un clero impreparato e disorientato decide di cambiare questa situazione. Ebbe così l'idea di creare un istituto per sacerdoti da inviare come collaboratori del clero nelle parrocchie, nei collegi e nei seminari: voleva farne elementi di stimolo creativo, spirituali vitamine nell'impoverito organismo del clero. Fondò così l'istituto dei Preti del Sacro Cuore di Gesù (noti come Preti di Bétharram). Nata nel 1835, l'iniziativa fu poi approvata nel 1841, mentre intorno al fondatore si andava formando un alone di santità. Nel 1853, però, lo coplisce una paralisi, poi superata. Dopo un anno, è di nuovo a letto per altri nove anni, fino alla morte, avvenuta a Bétharram, il 14 maggio 1863. (Avvenire)


Etimologia: Michele = chi come Dio?, dall'ebraico


Lo chiamavano doctura, che nella parlata della Navarra francese significa “dottorino”. Lui di mestiere era pecoraio, al servizio di un possidente, ma i suoi discorsi erano da adulto ponderato e sicuro. Eppure aveva fatto pochi studi, perché i suoi genitori avevano cinque figli e pochi beni. Ma di coraggio erano tutti ricchi: il padre di Michele, Arnaldo Garicoïts, ne dimostrò parecchio soccorrendo durante la Rivoluzione francese i preti fuggiaschi, a rischio della vita. E la nonna materna, Caterina Etcheberry, continuò a soccorrere il parroco di un paese vicino durante il Terrore. Proprio quel parroco (Giovanni Battista Borda) diede poi lezioni private al sedicenne Michele, e lo piazzò presso il vescovo di Baiona come domestico e studente. A tutti pareva davvero un doctura, sicché nel 1819 entrò in seminario a Dax; nel 1823 fu ordinato sacerdote e due anni dopo divenne insegnante di filosofia nel seminario maggiore di Bétharram, nei Bassi Pirenei.
Eccolo dottore sul serio ora. E soprattutto maestro e formatore di preti, attento alle difficoltà di un clero impreparato e disorientato. Per cambiare questa situazione ebbe l’idea di creare un istituto per sacerdoti da inviare come collaboratori del clero nelle parrocchie, nei collegi e nei seminari: voleva farne elementi di stimolo creativo, spirituali vitamine nell’impoverito organismo del clero.
Certo, il primo vescovo al quale parlò del progetto, non fece salti di gioia; ma lo autorizzò a tentare. E a lui bastava. Di preti cominciò a trovarne. Diventò loro superiore, cominciò a prepararli e in questo lo incoraggiò il nuovo vescovo di Baiona. L’istituto ebbe un nome: Preti del Sacro Cuore di Gesù (noti come Preti di Bétharram). Silenziosamente i primi sacerdoti preparati da lui si mettevano al lavoro con lo stile suo: dare aiuto e anche esempio, ma stando sempre un passo indietro. L’istituto non era adatto ai carrieristi. Nata nel 1835, l’iniziativa fu poi approvata con tutti i timbri diocesani nel 1841, mentre intorno al fondatore si andava formando un alone di santità.
Ma ecco altre prove, personali: quelle della sofferenza fisica, incominciate nel 1853 con una paralisi, poi superata. Dopo un anno, rieccolo a letto per altri nove, fino alla morte in una festa dell’Ascensione: padre Michele ebbe appena il tempo di mormorare il primo versetto del Miserere.Tredici anni dopo, crescendo la fama di santità, prese avvio il processo canonico, che fu concluso da Pio XII nel 1947 con la sua canonizzazione. I Preti di Bétharram, quando lui morì, erano un centinaio e nelle diocesi francesi. Poi furono chiamati in Argentina. E dopo l’approvazione definitiva, hanno esteso la loro attività in Italia, Spagna, Inghilterra, Uruguay, Brasile. La tomba di san Michele Garicoïts si trova a Bétharram.


Autore: Domenico Agasso
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Aggiunto il 7-May-2001

 


Sant' Andrea Uberto Fournet
13 maggio 
Maille, Francia, 6 dicembre 1752 - 13 maggio 1834

Nacque a Poitiers, nel villaggio di Perusse nel 1752. Ordinato sacerdote, fu nominato prima vicario del villaggio di Haines, dove era parroco uno dei suoi zii paterni, poi a Saint Phè-a-Movillé. Poco tempo dopo successe a un altro zio nella parrocchia di San Pietro di Maillé. Colpito e turbato dalla voce di un povero visse una conversione interiore. Durante la rivoluzione francese, avendo rifiutato il giuramento scismatico, fu parecchie volte sul punto di essere messo a morte. Privato del beneficio parrocchiale, e cacciato dal suolo francese, rifugiò in Spagna. Mentre la persecuzione infieriva ancora nella sua patria egli ritornò segretamente e si tenne nascosto celebrando i sacramenti per i fedeli. Ridata la pace alla Chiesa ritornò nella sua parrocchia in cui era tutto da rifare e là con gli esempi mirabili della sua santità acquistò il titolo di «Buon Padre». Durante questo tempo, per provvedere all'educazione cristiana delle fanciulle, specialmente delle più povere, fondò la congregazione delle Figlie della Croce, con Elisabetta Bichier. Nel 1820 il santo si dimise da parroco e si trasferì nella borgata di La Puje, dove era stabilita la Casa principale della nuova Congregazione. Morì nel 1834. (Avvenire)
 
Santità, giustizia, pietà. Queste tre virtù risplendono mirabilmente in S. Andrea Fournet. Egli nacque a Poitiers, nel villaggio di Perusse l’anno 1752 da pii e agiati genitori. Giunto all’adolescenza, benché propenso per inclinazione naturale ai divertimenti, non mancò mai troppo al suo dovere. Toccato dalla grazia, risolse di consacrarsi a Dio.
Ordinato sacerdote, fu nominato prima vicario del villaggio di Haines, dove era parroco uno dei suoi zii paterni, poi a St. Phè-a-Movillé. Poco tempo dopo successe a un altro zio nella parrocchia di S. Pietro di Maillé.
Conduceva una vita virtuosa, ma comoda, con la madre e la sorella. All’improvviso fu fortemente turbato dalla voce di un povero: elevando da quel momento la sua anima a cose più eccelse, entrò generosamente nella via d’una vita più perfetta, adempiendo più santamente i suoi doveri di parroco, portando ogni cura agli interessi di Dio e delle anime.
Durante la rivoluzione francese, avendo rifiutato coraggiosamente il giuramento scismatico, fu parecchie volte sul punto di essere messo a morte. Privato del beneficio parrocchiale, e cacciato dal suolo francese, rifugiò in Spagna.
Mentre la persecuzione infieriva ancora nella sua patria egli ritornò segretamente e si tenne nascosto celebrando i Ss. Misteri, e sempre in segreto amministrando i Sacramenti ai fedeli. Ridata la pace alla Chiesa ritornò nella sua parrocchia in cui era tutto da rifare e là con gli esempi mirabili della sua santità si acquistò il titolo di “Buon Padre”. Durante questo tempo, per provvedere all’educazione cristiana delle fanciulle, specialmente delle più povere, si occupò della fondazione della congregazione delle Figlie della Croce, con il concorso della venerabile Elisabetta Bichier.
Per meglio occuparsi ancora di tale opera, nel 1820 il Santo si dimise da parroco e si trasferì nella borgata di La Puje, dove era stabilita la Casa principale della nuova Congregazione.
La fortificò mediante sagge regole, molto atte a favorire ogni virtù nelle sue figlie spirituali, lasciando in retaggio al suo istituto, così benemerito per l’educazione cristiana delle giovani, lo spirito del suo zelo apostolico. Compiuta in tutto la volontà di Dio, si spense serenamente nell’anno 1834.


Autore: Antonio Galuzzi
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Aggiunto il 26-Apr-2001
Letto da 2227 persone

 

 

 

 

 

 

JEANNE ELIZABETH des Bichier des Anges
 
Memorial
26 August
Profile
Born to Antony Bichier, lord of Agnes, and Marie Augier de Moussac. From ages ten through nineteen she was educated at a convent at Poitiers, France. When her father died, she returned home to keep her family's property from being confiscated by the state. She won the court battle to retain the property, and she and her mother moved to La Guimetiere.

The town still suffered the effects of the French Revolution; it didn't even have a priest, much less religious communities. Jeanne Elizabeth gathered the remaining faithful together to pray, read Scripture, and sing hymns. Lived for a while with the Carmelites and the Society of Providence to learn about religious life firsthand.

She soon heard of Saint Andrew Fournet, who practiced a similar ministry in a nearby city; in 1797 she met him, and asked for his help. The two quickly became friends, and together founded the Daughters of the Cross of Saint Andrew to care for the sick and the poor, and to help educate the people of rural France. Jeanne Elizabeth was the first superior of the community, and by 1830 the community had sixty houses scattered throughout France. A men's congregation, Priests of the Sacred Heart of Betherran was formed alongside the Daughters.
Born
July 1773 at La Blanc, France
Died
26 August 1838 of natural causes
Canonized
1947 by Pope Pius XII

 

 

ANDREW FOURNET
 
Also known as
Andrea Uberto Fournet
Memorial
13 May
Profile
Andrew had a strong religious upbringing, nagged by his mother to become a priest. Andrew resisted, and tried to study at Poitiers, but began leading a wild life. Out of school, his mother convinced him to stay with his uncle, a priest. The uncle's good example so moved Andrew that he turned his life around, returned to his studies, and felt the call to a vocation. Parish priest, assigned to Maille.

During the French Revolution, Andrew refused to take an oath that renounced the Church. He fled to Spain 1792 for five years, then returned to his parish, and was protected by his flock, celebrating the sacraments in secret. Andrew and Saint Jeanne Elizabeth Bichier des Ages, a local holy woman, founded the Daughters of the Cross of Saint Andrew.
Born
6 December 1752 at Maille, France
Died
13 May 1834
Name Meaning
strong, manly (Andrew)
Canonized
4 June 1933 by Pope Pius XI

 

 

 

 

 



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