인창동성당 게시판
12월15일 성녀 마리아 디 로사♬Kyrie-Angel |
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축일:12월15일 성녀 마리아 디 로사 St. MARY di Rosa Santa Maria Crocifissa (Paola) di Rosa Vergine 6 November 1813 at Brescia, Italy as Paula Frances Mary di Rosa -15 December 1855 of natural causes Canonized;1954 by Pope Pius XII
이탈리아의 브레쉬아에서 출생한 그녀는 바올라 프란치스까 마리아로 영세한 좋은 집안의 딸이었으나, 그녀가 11세 때에 어머니가 사망하므로, 방문회 수녀회에서 교육을 받고 자랐다. 17세 되던 해에 그녀는 부친의 집안 일을 돕기 위해 학교를 떠나 집에서 지냈다. 그러나 수도생활에 대한 갈망이 열화같이 치솟았으나, 아버지는 반대하고 결혼시키려 하므로 크게 실망하며 나날을 지냈다. 그러면서 그녀는 아꽈프레다에 있는 아버지의 직물공장에서 일하는 여공들의 영적인 이익을 위하여 일하는 한편, 1836년의 콜레라 희생자들을 돌보기 위하여 병원에서도 활동하였고, 그 다음 해에는 버려진 소녀들을 위한 집을 짓고 원장이 되었다. 또 그녀는 농아 소녀들을 위한 학교를 개설하여 운영하기도 하였다.
1840년, 그녀는 자신의 영적 지도자인 몬시뇰 파우스띠노 핀쪼니에 의하여 병자를 돌보는 수녀회의 장상으로 임명되었는데, 이때 그녀는 마리아 크로치피싸라는 이름을 받았다.
이 수녀회는 브레쉬아의 애덕 시녀회로 불린다. 처음에는 어려움이 산더미처럼 많았지만, 이 수녀회는 1843년에 브레쉬아의 주교로부터 승인받았고, 1848년에 유럽을 휩쓴 전쟁 중에는 북 이탈리아의 전선에서 부상자를 치료하는 한편, 브레쉬아 병원을 운영하였다. 마리아는 1850년에 교황청으로부터 수녀회 승인을 받았고, 그 5년 후에 브레쉬아에서 운명하여 영웅적인 삶을 마감하였다. 그녀는 1954년 교황 비오 12세(Pius XII)에 의해 시성되었다.
*복되신 동정 마리아의 방문 축일:5월31일.인창동성당게시판1187번,1792번. *성 프란치스코 살레시오(프란치스코 드 살)주교 축일:1월24일.게시판905번,1584번. *성녀 요안나 프란치스카 드 상탈 수도자(방문회수녀회창립자):축일:12월12일.게시판796번,1519번 ☞http://home.catholic.or.kr/gnbbs/ncbbs.dll/chinchang
현실적 감각 (까리따스수녀회홈에서)
♬Kyrie-Angel
MARY di Rosa Also known as Paula Frances Mary di Rosa; Mary Crucifixa Memorial 15 December Profile One of nine children born to the industrialist Clement di Rosa and Countess Camilla Albani and Clement di Rosa. Her father owned a large spinning mill, and Mary grew up in a happy and pious family. Educated by Visitandine nuns. Mary’s mother died when the girl was seventeen, and she left school to help manage her father’s estate. Her heart set on a religious life, she turned down many suitors. She worked with young girls in her community, those who worked in her father’s mills, and the sick in local hospital, including endless work during the cholera epidemic of 1836. Founded a home dedicated to the spiritual needs of young girls, and a school for deaf children. In 1840 she became the superior of the Handmaids of Charity, nuns who cared for the sick, and she took the name Mary Crucifixa. The community received their bishop’s approval in 1843, papal approval in 1850, and Mary led them until her death. Born 6 November 1813 at Brescia, Italy as Paula Frances Mary di Rosa Died 15 December 1855 of natural causes Canonized 1954 by Pope Pius XII
Santa Maria Crocifissa (Paola) di Rosa Vergine
15 dicembre - Comune Brescia, 6 novembre 1813 - 15 dicembre 1855
Le cure delle Ancelle della Carita furono sperimentate gia dai feriti nelle Dieci giornate di Brescia, ai tempi della fondatrice, Maria Crocifissa (Paola) De Rosa (1813-1855). Figlia di un industriale del luogo, dopo essere stata educata dalle suore della Visitazione, tornata a casa fece voto di perpetua castita. Diciottenne, diresse le operaie di una filanda paterna: si occupo anche dei malati di colera e dei sordomuti. Inizio cosi la sua opera di apostolato sociale, che si concretizzo nella fondazione dell’Istituto religioso ospedaliero, che fu approvato da Pio IX e di cui divenne superiora. E stata proclamata santa nel 1954. (Avv.)
Etimologia: Paola = piccola di statura, dal latino Emblema: Giglio
Suo padre, Clemente Di Rosa, e un cospicuo imprenditore bresciano. La madre, Camilla Albani, appartiene alla nobilta bergamasca, e viene a mancare quando lei, Paola Francesca, ha soltanto 11 anni. A quell’eta entra nel collegio della Visitazione per gli studi, e ne esce a 17 anni. Il padre comincia a parlarle di matrimonio, ma non se ne fara nulla, perche lei vuole restare fedele al voto di castita fatto in istituto. Niente matrimonio, dunque. Il padre la mette subito ai lavori, allora, mandandola a dirigere una sua fabbrica di filati di seta ad Acquafredda, un paese del Bresciano in riva al fiume Chiese, con una settantina di operaie. Siamo nel regno Lombardo-Veneto che, malgrado il nome, e una provincia “a statuto speciale” dell’Impero austro- ungarico, governata dall’arciduca Ranieri d’Asburgo col titolo di vicere (austriaco e pure l’arcivescovo di Milano, il cardinale Gaetano Gaysruck, spesso pero in polemica con i governanti). Cosi, la giovane manager col voto di castita si impegna nell’azienda di famiglia. E al tempo stesso organizza aiuti per i poveri e gli ammalati in necessita,e si dedica all’istruzione religiosa femminile, aiutata da alcune ragazze. Insieme si fanno infermiere volontarie e lavorano senza alcun riconoscimento civile o ecclesiastico. Nel 1836 la Lombardia e colpita dal colera, che fa 32 mila morti e si estende anche al Veneto e all’Emilia. Con le sue ragazze, Paola Francesca fa servizio volontario nel lazzaretto, assiste chi e malato in casa, si occupa degli orfani. Da anche vita a due scuole per sordomuti. Nel 1840 si trova a capo di 32 ragazze con esperienza infermieristica e preparate persino all’istruzione religiosa, ma ancora senza approvazioni ufficiali, senza “personalita giuridica”. Questo e dovuto pure alla situazione politica del tempo, a qualche ostacolo locale; e il risultato e sempre uno solo: ufficialmente Maria Francesca e tutte le ragazze non esistono. Ma per i bresciani esistono, si: loro le vedono all’opera, e soprattutto ne ammirano il coraggio nella tremenda primavera del 1849, durante le “Dieci Giornate”; ossia quando la citta si ribella agli austriaci (vincitori della guerra contro il Regno di Sardegna) e subisce poi la rappresaglia ordinata dalfeldmaresciallo Haynau. In mezzo alla tragedia, loro sono li a soccorrere i feriti e a fare coraggio. E finalmente nel 1851 l’intrepida comunita ottiene la prima approvazione della Santa Sede come congregazione religiosa, col nome di Ancelle della Carita. Nel 1852, Paola Francesca pronuncia i voti e come religiosa diventa suor Maria Crocifissa (ha voluto chiamarsi come la sua sorella maggiore, morta nel 1839). Guidate da lei, le Ancelle della Carita incominciano a estendere la loro opera in Lombardia e nel Veneto, ma ormai le resta poco da vivere, anche se e ancora giovane. Si ammala nella casa delle Ancelle in Mantova, e di li ritorna a Brescia solo per morirvi, a 42 anni. Pio XII Pacelli la proclamera santa nel 1954. Le sue spoglie sono custodite nella Casa madre di Brescia.
Autore: Domenico Agasso
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