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4월29일 클뤼니의 성 후고 아빠스♬Benedictus-Mozart Missa K317

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유화정 [wjyou57] 쪽지 캡슐

2008-10-06 ㅣ No.2045

축일:4월29일
클뤼니의 성 후고 아빠스
Sant'' Ugo di Cluny Abate
Saint Hugh of Cluny
Also known as  Hugh the Great,  Hugues de Cluny
Brionnais (Autun), 1024 - Cluny (Francia), 29 aprile 1109
Born : 1024 at Semur, Brionnais, diocese of Autun, France as Hugues de Semur
Died : 28 April 1109 at Cluny, France; miracles reported at his tomb;
most of his relics were destroyed by Huguenots in 1575
Canonized : 6 January 1120

   프랑스 동부 부르고뉴(Bourgogne) 근처 세뮈르(Semur)의 달마티우스(Damatius) 백작의 장남으로 태어난 성 후고(Hugo)는 15세 때에 프랑스의 베네딕토회 클뤼니 수도회에 입회하여, 2년 후인 1040년에 첫 서약을 하고 1044년에 사제품을 받았다. 그런데 놀라운 사실은 겨우 25세에 불과한 나이로 1049년 1월에 세상을 떠난 성 오딜로(Odilo, 1월 1일) 아빠스를 계승하여 수도회의 아빠스가 된 것이었다. 그의 영향은 수도원 밖에서도 매우 컸다. 그는 아홉 명에 달하는 교황의 고문 역할을 하였고, 클뤼니 수도회는 교황 성 레오 9세(Leo IX, 4월 19일)와 성 그레고리오 7세(Gregorius VII, 5월 25일)가 시작한 ''그레고리오 개혁''을 충실하게 후원하였다. 그래서 그는 성직매매를 근절시키고 성직자의 규율을 확립하는데 크게 기여하였다.

   또 성 후고는 1050년에 교황 레오 9세와 함께 로마로 와서는 성변화와 유아세례를 반대하여 이루어진 투르(Tours)의 베렌가리우스(Berengarius) 이단을 단죄하는 교회 회의에 참석하였고, 1057년에는 교황대사로 임명되어 프랑스의 앙리 4세와 헝가리의 안드레아스 사이의 평화 협정에도 기여하였다. 또한 그는 교황 니콜라우스 2세(Nicolaus II)를 도와서 교황 선출에 관한 칙령을 작성하는 등 교회사에 남을 큰 업적을 많이 남겼다. 그는 심리적인 직관과 외교적인 수완이 뛰어난 사람이었다. 그의 영향을 받아 더욱 위대한 인물이 된 이로는 성 베드로 다미아니(Petrus Damiani, 2월 21일) 추기경과 교황 성 그레고리우스 7세 등이 손꼽힌다. 1109년 4월 29일 클뤼니 수도원에서 세상을 떠난 그는 1120년 1월 1일 교황 칼리스투스 2세(Callistus II)에 의해 시성되었다.

 참고자료
  한국가톨릭대사전편찬위원회 편, 한국가톨릭대사전 제12권 - ''후고, 클뤼니의'', 서울(한국교회사연구소), 2006년, 9868-9869쪽. 
(가톨릭홈에서)


◆ 클뤼니수도회 ◆ 
한자  ∼修道會  영어  Order of Cluny  

   베네딕토회 수족(修族)의 하나로 프랑스의 클뤼니시에서 910년 창설되었다. 창설자는 아퀴타니아의 빌헬름 공작으로, 그는 당시 수도원 침체 요인의 하나였던 주교권의 지나친 간섭을 배제시켜, 클뤼니 수도회를 주교의 관할권에서 독립시켰다. 오도(St. Odo) 대수도원장 이후 가장 중요한 개혁 수도회가 되었다. 클뤼니수도회에 의한 개혁을 일반적으로 클뤼니 개혁운동이라고 부른다. 클뤼니 개혁운동은 수도회 내적으로는 엄격한 베네딕토 회칙으로의 복귀를 주장하면서 수도생활의 엄격한 규제로 나타났고, 수도회 외적으로는 평신도 임직권, 성직 매매, 사제 결혼에 대한 논쟁에서 교황을 도와 교회정신을 견고하게 하는 데 기여를 하였다. 이 개혁운동은 프랑스는 물론 이탈리아, 독일, 영국, 스페인 등 여러 나라로 확산되어 12세기에 이르러 2,000여 소속 수도원을 갖는 커다란 수도원으로 성장하였다. 그러나 13세기부터 차츰 쇠퇴하기 시작하여, 그 이후부터는 시토회(Citeaux)에 개혁의 주도권을 넘겨주게 된다. (가톨릭대사전에서)


◆ 그레고리오 개혁 ◆    
한자  ~改革  라틴어  reformatio Gregoriana  영어  Gregorian reform  

   11세기 중반부터 12세기 초반에 걸친 교회 내의 대개혁운동을 말한다. 교황 성 그레고리오 7세(재위 : 1073~1085)의 이름을 따서 이렇게 호칭되는데, 비록 그가 이 운동의 주창자나 완성자는 아니었지만 교회의 자율성 회복을 통해 교황권(敎皇權)의 확립에 크게 기여한 그의 업적의 비중 때문에 그의 이름이 붙여졌다. 이 개혁운동은 카롤링거 왕조와 오토왕조의 범세계적 교회의 이상으로 종교와 통치권이 혼합되고 교회가 세속권에 종속된 상태에 놓여 있었던 암흑기의 부패한 상태로부터 교회를 혁신하기 위해 시작되었다. 대체로 니콜라오(Nicolaus) 2세의 교황 선거법이 공포된 때(1059년)부터 제 1차 라테란 공의회(1123년)까지의 시기를 말한다. 이 개혁의 성과는 교황 우위권(優位權)의 재확인, 성직자의 생활 쇄신, 교회의 세속권으로부터의 독립 보장 등으로 요약될 수 있다. 10세기와 11세기 초반에 크게 약화된 교황 우위권은 니콜라오 2세 및 알렉산데르(Alexander) 2세에 의해 그 개혁의 기반이 마련되었으며, 성 그레고리오 7세 교황에 의해 강조된 우위권과 교황의 권위는 수차례의 교회 회의를 통해 인정되어 그의 사절들을 통해 실행에 옮겨졌다. 또한 교황 우위권의 안정된 기반 위에서 우르바노(Urbanus) 2세(재위 :1088~1099)는 클뤼니(Cluny) 수도원(1088년 창설)에 특별한 면속특전을 부여하여 수도원 개혁을 통해 수도자들의 생활을 쇄신시켰다. 당시 속인(俗人)의 성직 서임권(敍任權)으로 교회재산의 남용, 성직자의 부패가 조장되었는데, 서임권 논쟁 등을 통한 속권의 교회에 대한 간섭 배제는 주교의 권한 강화, 성직 매매, 성직자의 결혼 및 축첩(蓄妾) 등 중세교회의 고질적인 병폐를 점차로 일소할 수 있었다. 또한 11세기 중반부터 일련의 교회 회의들을 통해 관철된 교회와 교회토지 및 십일조세에 대한 회복으로 인하여 교권(敎權)의 로마 집중화, 교회 세습권의 확보 등에 있어 괄목할 만한 성과가 나타났으며 교황권의 절정기를 맞이하게 되었다.(가톨릭대사전에서)

 

♬Benedictus-Mozart Missa K317

 

 

 

 


Sant'' Ugo di Cluny Abate
29 aprile 
Brionnais (Autun), 1024 - Cluny (Francia), 29 aprile 1109

Ugo il Grande fu il quarto abate della celebre abbazia benedettina di Cluny, centro della rinascita religiosa, e non solo, che investì l''Europa dell''XI secolo. Nato nel 1024, eletto a venticinque anni alla guida della comunità monastica francese, governò numerosi monasteri. Fu consigliere di re e papi, tra i quali Gregorio VII (Ildebrando di Soana) che prima di accedere al soglio pontificio era stato un suo monaco. Morì nel 1109. (Avvenire)

Martirologio Romano: A Cluny in Burgundia, nell’odierna Francia, sant’Ugo, abate, che per sessantuno anni resse santamente il monastero di questo luogo, sempre dedito alle elemosine e alla preghiera, custode e instancabile promotore della disciplina monastica, fervido amministratore e propagatore della santa Chiesa.

Le notizie su questo santo abate dell’abbazia benedettina di Cluny in Francia, fondata nel 910 da Guglielmo il Pio, duca di Aquitania, ci pervengono da ben quattro ‘Vite’ tutte scritte dal 1120 al 1125, praticamente quasi contemporanee, essendo s. Ugo morto nel 1109.
Egli nacque nel 1024 a Brionnais nella diocesi di Autun, primo degli otto figli del conte Dalmazio di Semur e imparentato con i duchi di Aquitania e con i conti di Poitou.
Contrariamente ai desideri paterni di farlo diventare un cavaliere, Ugo appoggiato dalla madre, si indirizzò verso gli studi, insistendo riuscì ad entrare nel convento di S. Marcello di Chalon nel 1037, per ricevere un’adeguata educazione.
Questo convento era stato donato a Cluny da un suo parente, il vescovo di Auxerre, Ugo conte di Chalon. Nel 1039, vincendo ancora l’opposizione del padre, entrò a 15 anni, come novizio nell’abbazia di Cluny e qui nel 1044 a venti anni fece la sua professione e ordinato sacerdote; tre o quattro anni dopo a soli 24 anni, divenne priore maggiore nella celebre abbazia.
Nel 1048 venne inviato in Germania in missione presso l’imperatore Enrico IV, era ancora in viaggio, quando il 1° gennaio 1049 morì l’abate di Cluny, s. Odilone, Ugo fu eletto come successore il 20 febbraio, insediandosi due giorni dopo.
Il suo abbaziato durò moltissimo, circa 61 anni e fu diviso tra i periodi trascorsi a Cluny ed i numerosi viaggi nelle varie Case dell’Ordine benedettino, dipendenti dall’abbazia cluniacense e in vari Paesi stranieri; come è noto i viaggi di allora erano fatti a piedi o a dorso di mulo o cavallo, quindi i tempi erano lunghi ed i percorsi pieni di pericoli e difficoltà.
I suoi viaggi e le date sono state accuratamente tracciate in tutti i particolari, da studiosi della materia; nel 1049 fu a Reims per il Concilio là svoltasi; poi accompagnò fino a Roma il papa Leone IX dove prese parte al Sinodo del 1050; nella Pasqua del 1051 si trovava a Colonia per il battesimo del figlio dell’imperatore Enrico III.
Ancora lo si trova in Ungheria per fare opera di riconciliazione fra l’imperatore suddetto ed il re Andrea I, durante il viaggio di ritorno, fu catturato dai banditi e liberato poi dopo il pagamento di un riscatto. Nel 1055 e 1056 partecipò a dei Concili in Italia e in Francia; negli anni successivi fu di nuovo a Roma ad un Sinodo e a Firenze per la morte di papa Stefano IX; partecipò al Concilio Lateranense del 1059, presiedette in Francia alcuni Concili Provinciali, tornò a Roma per il Sinodo del 1063, poi è di nuovo in Francia con s. Pier Damiani, che partecipa al Concilio di Chalon, per dirimere una controversia instauratasi tra Cluny e il vescovo di Mâcon.
Continuando in questa incredibile missione itinerante, tanto faticosa per quell’epoca, Ugo prosegue nella sua opera di legato pontificio nel Mezzogiorno della Francia; nel 1072 è alla Dieta di Worms in Germania, e nel 1073 è in Spagna. Negli anni successivi farà da mediatore tra il papa e l’imperatore a Canossa, incontrerà nei loro luoghi di residenza Guglielmo il Conquistatore, papa Gregorio VII, l’imperatore Enrico IV, il re di Spagna Alfonso VI; nel 1093-94 è al monastero di S. Biagio nella Foresta Nera.
Quando risiede a Cluny, accoglie papa Urbano II nel 1095, s. Anselmo d’Aosta nel 1097, papa Pasquale II nel 1106. Concluse la sua laboriosissima vita ad 85 anni, il 29 aprile 1109 a Cluny.
Durante il periodo della sua carica di abate, Cluny raggiunse il suo massimo splendore, nonostante che la stessa abbazia risentì per altri versi, delle sue continue e prolungate assenze; Ugo non era incline ad allargare ulteriormente le fondazioni monastiche, che si ricollegavano all’abbazia madre di Cluny, specie se lontane come in Inghilterra; ad ogni modo se splendore vi fu, dopo la sua morte cominciò un periodo di decadenza di Cluny, che gli studiosi fanno risalire già ad alcune iniziative di Ugo.
Infatti l’Abbazia fu ridimensionata nel numero di monaci, perché molti furono mandati a popolare le nuove fondazioni; una conseguenza fu che si abbreviò il tempo del noviziato e il tempo della formazione e già nel 1075-1086 la Comunità del monastero dava segni di stanchezza; il progredire della prosperità materiale, provocò fra i monaci una diminuzione dello spirito di povertà e di austerità e un interesse maggiore verso le costruzioni; si mendicava, più che lavorare.
La provvisoria decadenza dell’Istituzione, com’è nella logica delle cose terrene e che accadde dopo un periodo di splendore, fu certamente ritardata dalla forte personalità del santo abate, durante i sessanta lunghi anni del suo governo.
Per quanto riguarda il culto, per s. Ugo c’è una particolarità; quando all’inizio del 1120, papa Callisto II visitò Cluny, gli venne chiesto, in base ad alcuni documenti, di riconoscere la santità del grande abate, santità che fino a pochissimo tempo prima, veniva perlopiù dichiarata a grande richiesta popolare.
Il papa non ritenne sufficienti i documenti presentati e chiese allora un interrogatorio di testimoni; questo è uno dei più antichi casi di una ricerca storica preliminare ad una canonizzazione. Soddisfatto ciò il papa il 6 gennaio dello stesso anno 1120, dichiarò santo Ugo di Cluny, fissandone la festa al 29 aprile.
Successivamente in parecchi monasteri benedettini, la festa fu unificata nello stesso giorno, per i quattro santi abati di Cluny, Oddone, Maiolo, Odilone e Ugo. La grande reputazione del santo abate, fu associata a quella di altri due grandi personaggi della Chiesa, suoi contemporanei, papa s. Gregorio VII (1020-1085) e s. Anselmo d’Aosta (1033-1109).
Le sue reliquie furono nel 1220 deposte in una cassa per la venerazione dei fedeli, su autorizzazione di papa Onorio III. Nel 1562 gli Ugonotti (in Francia, i protestanti seguaci di Calvino) saccheggiarono l’abbazia di Cluny e il corpo del santo, dopo un tentativo di salvataggio portandolo nel castello di Lourdon, fu bruciato e disperso al vento con altre reliquie; si salvò solo un frammento del femore.

Autore: Antonio Borrelli
_______________________
Aggiunto il 28-Jul-2003
Letto da 4171 persone

 


Saint Hugh of Cluny
Also known as
 Hugh the Great
 Hugues de Cluny
Memorial
29 April
Profile
Burgundian nobility. Eldest son of Count Dalmatius of Semur and Aremberge of Vergy. His father wanted him to become a knight and secular leader; his mother was advised of a vision recieved by a local priest that her son was destined for religious life. When Hugh seemed more inclined to the Church than the hunt, his father sent him to his grand-uncle Hugh, Bishop of Auxerre for education. Novice at Cluny at age 14. Monk at 15 under Saint Odilo. Deacon at 18. Priest at 20. Benedictine. Abbey prior. Elected abbot on 1 January 1049.

Fought secular investiture, simony, and corruption among the clergy. Founded almost 2,000 new houses, led by like-minded religious, in France, Germany, Spain and Italy. Fought against simony at the Council of Rheims in 1049. Participated in the Council of Rome in 1059 that set the method of election of Popes. Presided over the Synod of Toulouse, and participated in the 1063 Council of Rome. Served as peace maker between the Vatican and Henry IV. Advisor to nine Popes.
Born
1024 at Semur, Brionnais, diocese of Autun, France as Hugues de Semur
Died
28 April 1109 at Cluny, France; miracles reported at his tomb; most of his relics were destroyed by Huguenots in 1575
Canonized
6 January 1120


Saint Hugh the Great
Confessor, Abbot of Cluny, born Semur, France, 1024; died, Cluny, France, 1109. Entering the monastery of Cluny at 14, he was ordained priest at 20, and in 1049 was elected abbot. He immediately engaied in the taik of clerical reform and vigorously opposed the investiture abuses, the source of many of the Church''s misfortunes. The improvement he effected in Cluny induced many cloisters to seek affiliation with his abbey, and these together with the monasteries he founded in Spain formed a powerful weapon in the hands of the popes in their struggle against imperial interference. Hugh''s reforming efforts won the approbation of the popes from Leo IX to Paschal II, and especially of Gregory VII, with whom he temporarily reconciled Henry IV. Through his assistance the Mozarabic Liturgy was replaced by the Roman in Castile, whose sovereign, Ferdinand the Great, made his kingdom tributary to Cluny. He imparted the utmost solemnity and splendor to the liturgical services in his abbey and his ordinance regarding the singing of the Veni Creator at Terce on Pentecost has since become universal in the Church. His fostering of the trade guilds and emancipating the abbey''s bondsmen and feudatories had an immense influence on the progress of civilization. Canonized 1120. Relics dispersed by the Huguenots, 1574. Feast, 29 April.
New Catholic Dictionary

 



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