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2월8일(2월9일) 일판데이레의 복자 레오폴도

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유화정 [wjyou57] 쪽지 캡슐

2012-05-27 ㅣ No.2128



2월8일(2월9일)
일판데이레의 복자 레오폴도, OFM Cap.
Beato Leopoldo da Alpandeire Marquez Sanchez Cappuccino(1864 – 1956)
Bl. Francisco Sánchez Márquez 
Also known as : Francisco Tomás Márquez Sánchez, Leopoldo de Alpandeire
Born : 24 June 1866 at Alpandeire, Málaga, Spain as as Francisco Tomas Marquez Sanchez
Died : 9 February 1956 in Granada, Spain
Venerated : 15 March 2008 by Pope Benedict XVI (decree of heroic virtues)
Beatified : 12 September 2010 by Pope Benedict XVI
beatification recognition to be celebrated at the Armilla Air Base, Granada, Spain, presided by Archbishop Angelo Amato




마지막 동냥자 형제? 알판데이레의 복자 레오폴도  


절멸되고 있는 일종인 '카푸친 동냥자'
"레오폴도 형제가 (동냥의 직무를) 수행했던 그런 방식대로 구걸하는 일은 이제 수도회에서 거의 사라진 상태입니다.. 복자 레오폴도는 ‘구하는 이’의 탐구, 사람을 사랑하시기에 사람을 구하시는 선하신 하느님의 탐구를 더욱 작음 안에서 구현해 온 구걸자 형제들의 거대한 군대에 예속합니다." (마우로 요에리(Jöhri) 형제, 카푸친 총봉사자)



그의 성소는 결혼생활이 아니었다
1864년 6월 29일, 알판데이레의 레오폴도 형제는 '세자 성 요한의 프란치스코 토마스'라는 이름으로 세례를 받았다. 세례 5일 전, 그는 에스파냐 서남쪽의 작은 마을인 알판데이레에서 농사로 생계를 꾸려온, 신앙생활이 독실한 야고보 '마르케즈 아얄라(Marquez Ayala)'와 '히에로니마 산체즈 히미네즈(Sanchez Jiminez)' 부부의 맏이로 태어났다.

어릴 때부터 명랑하고 너그럽고 근면했던 프란치스코 토마스는 매일 미사에 참례하고 성체를 방문함으로써 하루를 시작하곤 했다. 젊었던 그는 여자 친구와 연애를 하기도 했는데, 결국 그의 성소는 혼인성사와 가족생활은 아니었다. 

1894년, 30살이 된 프란치스코 토마스는 카푸친 형제들이 론다(Ronda)에서 했던 설교를 듣고 "나도 저들처럼 카푸친이 되고 싶습니다."라고 말하며 카푸친회에 입회하기로 결심했다. 5년 후 1899년 11월 16일, 그는 세빌랴(Seville)에 있는 카푸친 수련원에서 카푸친 작은 형제회에 입회하여, 이름을 '알판데이레의 레오폴도 형제'로 영원히 바꾸게 되었다.



벗어나려고 했던 세속의 소음 한 가운데서 살아온 생활
몇 해 동안, 그는 세빌랴와 그라나다(Granada)와 안티케라(Antiquerra)의 형제회들에서 보통 원예 봉사에 종사하면서, 자신의 초기 카푸친 생활을 고독과 침묵 한가운데에서 보냈다.  1900년, 그는 유기서약을 했으며 1903년에 종신서약을 했다. 

1914년, 알판데이레의 레오폴도 형제는 그의 삶에서 두 번째로 그라나다로 이동되었고, 동냥의 봉사직무를 부여받았다. '세속의 소음'을 피하려 '형제'가 되었던 그는 이제 소란스러운 도시의 길거리에서 동료형제들의 일용할 양식을 구걸하며 일생의 남은 50년을 보내게 되었다. 그러나 사람들과의 이러한 친밀함은 레오폴도의 기도생활에 방해가 되지 않았다. 오히려 수줍음에서 벗어나 새롭고 예상치 못한 방식으로 다른 사람들을 돕고 사랑하는 데에 도움이 되었다. 

초연하면서도 결코 거리감을 두지 않았던 그는 길거리를 두루 다니다가도 걸음을 멈추고 어린이들에게 교리를 가르쳐 주었고, 또 어른들의 넋두리를 귀담아 들어주곤 했다. '세 번의 성모송' 신심을 사람들에게 들려주어 성모님의 힘찬 도움을 신뢰하도록 가르쳤고, 스스로도 이 성모신심의 행위를 실천했다. 그리고 성모님을 '지극히 순결하신 마리아님'으로 칭하며 그분께 자주 간구하곤 했다. 그는 날마다 그라나다의 거리를 누비면서 사랑의 구호품을 나누었고, 사람들의 삶에 드리우진 비운(悲運)들을 흩어버리곤 했다. 실제로, 마음속을 꿰뚫어 보는듯한 그의 맑은 눈길에서는 광채와 평온함이 물씬 풍겨져 나왔다.  


박해자들을 위해 기도했던 평화로운 사람
그러나, 레오폴도가 밟았던 그 거리는 장미꽃을 깔아 놓은 듯 늘 안락한 길만은 아니었다. 그가 동냥자의 임무를 수행한 그 당시엔, 에스파냐의 반성직주의가 최고조에 달해 있었고, 사제들과 수도자들이 괄시를 받을 뿐만 아니라 공공연히 박해를 당하기도 했던 때였다. 매일의 일을 하는 레오폴도 형제에게 일부 사람들은 돌을 던지며 그를 모욕하고 협박했다. 그들은 그에게 "이 늙은 거지야, 만날 구걸만 하고 돌아다니지만 말고 일 좀 해!"라고 외쳐댔다. 그리고 어떤 사람들은 한 층 더 직선적으로 그에게 협박을 가했다. "이 게으르고 아무짝에도 쓸모없는 놈아, 곧 저 새끼줄로 네 목을 매달아 버리겠다.", "두고 봐! 우리는 네 목을 따버려야겠어!" 그러나 이 박해자들에 대한 레오폴도의 반응은 오직 복음 말씀을 주해하는 것뿐이었다. "가엾고 불쌍한 사람들입니다. 우리는 저 사람들을 가엾이 여겨야 합니다. 저들은 자기들이 무슨 일을 하는지 모르기 때문입니다." 그동안 줄곧 레오폴도 형제에게서는 고요함과 부드러움이 물씬 풍겨져 나왔는데 이 특질은 내적인 평화, 그의 강렬한 기도생활에서 우러나온 평화의 열매였다.  




더욱 더 간절히 기도함으로써 보낸 말년
평상시처럼 구호품을 동냥하던 어느 날, 만 89세가 된 그는 넘어져서 넓적다리가 부러졌다. 어느 정도까지는 회복됐지만, 그의 동냥하는 생애는 끝나 버렸다. 레오폴도 형제는 남은여생을 간절한 기도와 하느님과의 일치에 바쳤다. 1956년 2월 9일, 그는 그라나다에서 선종했다. 하지만, 얼마 안가서 그의 무덤은 기도와 순례의 현장이 되어버렸다. 2010년 10월 12일, 그는 교황 베네딕토 16세의 대리자인 시성성성의 장관 아마토(Amato) 추기경에 의하여 그라나다에서 시복되었다. 베네딕토 교황은 그 후 복자 레오폴도에 대해 다음과 같이 말했다. "이 단순하고 엄격한 카푸친 수도자의 생애는 겸손과 하느님께 대한 신뢰심의 노래이며, 지극히 거룩하신 동정 마리아님께 대한 신심의 빛나는 모범입니다."

"하느님께서 우리에게 보내주신 것을 받아들여야 합니다. 그분께서는 늘 제일 좋은 일을 하십니다.", "우리에게 무엇이 좋은지 하느님께서는 더 잘 알고 계십니다.", "두려워하지 말아야 합니다. 하느님께서 우리를 부르시는 곳으로 나갑시다." - 알판데이레의 복자 레오폴도

 













Beato Leopoldo da Alpandeire Marquez Sanchez Cappuccino
9 febbraio


“Vedi, fratello, diventiamo religiosi per allontanarci dal mondo, e ora finiamo perfino sui giornali”, fu il commento che fece fra' Leopoldo da Alpandeire Marquez Sánchez (1864 – 1956) a un confratello nel suo 50° anniversario di vita religiosa, fatto che venne riportato da alcuni giornali della sua città.
Oggi, a più di mezzo secolo dalla sua morte, questo umile frate cappuccino, con la barba bianca e lo sguardo sereno, torna a fare notizia: sarà beatificato questa domenica 12 settembre 2010 a Granada in una cerimonia presieduta da monsignor Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, in rappresentanza di Papa Benedetto XVI.
“La sua santità non ha consistito nel realizzare grandi opere sociali, creando ospedali o grandi ONG”, ha detto parlando a ZENIT di fra' Leopoldo il suo vicepostulatore, padre Alfonso Ramírez Peralbo OFMCap. “Non apparteneva a dinastie nobili, non parlava da cattedre o pulpiti, perché non brillava per il suo sapere. Non aveva neanche lasciato il suo convento per diventare missionario in terre lontane”.
Per padre Ramírez, fra' Leopoldo ha raggiunto la santità nelle piccole cose: “Faceva ogni cosa come se fosse la prima volta. Era quella freschezza di ogni suo atto, ripetuto in modo monotono, che dava un senso soprannaturale e riempiva tutta la sua vita”.
Oggi i pellegrini che visitano ogni anno la tomba di fra' Leopoldo sono oltre 800.000. “Credo che questo dica tutto”, ha commentato il vicepostulatore.
Per la beatificazione di questo frate si attende la presenza di circa 300.000 fedeli provenienti da varie località, soprattutto dal sud della Spagna, dove la devozione nei suoi confronti è maggiore. La cantante andalusa Rosa López aprirà la cerimonia con il canto dell'Ave Maria, accompagnata dal pianista Alfonso Berrío.

Infanzia e gioventù piene di pietà

Francisco Tomás, il suo nome di battesimo, nacque ad Alpandeire, un piccolo paese situato all'estremità della serra di Jarestepar, a sud di Ronda, nella provincia di Málaga.
Da piccolo allevava pecore e capre e coltivava la terra, compiti che svolgeva mentre recitava il rosario. “Chi lo ha conosciuto racconta che quando diceva 'Ave Maria, piena di grazia' sembrava che stesse vedendo e parlando con Nostra Signora”, ha riferito padre Ramírez.
Fin da piccolo coltivò virtù come la generosità e il distacco dai beni: “Condivideva la sua merenda con altri pastorelli più poveri di lui, dava le proprie scarpe a un povero che ne aveva bisogno o consegnava il denaro guadagnato nella vendemmia di Jerez ai poveri che incontrava sulla via del ritorno”, ha aggiunto il vicepostulatore.

Vocazione di cappuccino

Francisco Tomás scoprì la sua vocazione dopo aver ascoltato la predicazione di due cappuccini a Ronda nel 1894, per celebrare la beatificazione del cappuccino fra' Diego José de Cádiz.
A 35 anni vestì l'abito nel convento di Siviglia, cambiando il proprio nome da Francisco Tomás a Leopoldo, secondo gli usi dell'Ordine. “Il suo ingresso nella vita religiosa non fu una conversione clamorosa, non rappresentò un cambiamento radicale della sua vita. Fu solo un sublimare impegni e atteggiamenti coltivati fino a quel momento”, ha spiegato padre Ramírez.
“Il suo amore per Dio, la preghiera, il lavoro, il silenzio, la devozione per la Vergine e la penitenza caratterizzavano già la sua vita”, ha rimarcato. “La croce e la passione di Cristo sarebbero stati da quel momento oggetto di meditazione e imitazione”.
Il 16 novembre 1900 fece la sua prima professione; da allora si dedicò all'orto nei conventi di Siviglia, Antequera e Granada. Il 23 novembre 1903 emise a Granada i voti perpetui.

La strada, il suo nuovo chiostro

Nel 1914 fra' Leopoldo si recò di nuovo a Granada, dove rimase fino alla morte e ricevette l'incarico di elemosiniere. “Da quel momento le montagne, le valli, le vie polverose, le strade sarebbero state il tempio e il chiostro della sua vita cappuccina”, ha raccontato padre Ramírez.
Nonostante la sua grande sensibilità per la vita contemplativa, il contatto con gli uomini divenne il suo nuovo mezzo per raggiungere la santità. Lungi dal distrarlo, ciò lo aiutava a uscire da se stesso. “Fu un'occasione per caricare su di sé il peso degli altri, per comprendere, aiutare, servire, amare. Era, come ha detto un suo devoto, 'distinto ma non distante'”.
Lo si vedeva per le strade a piedi nudi, lo sguardo rivolto verso il cielo e il rosario in mano. Attirava così l'attenzione e l'aiuto dei passanti. Ogni volta che riceveva un'elemosina recitava tre Ave Maria. “Solo ascoltarle, dicono alcuni, faceva venire i brividi”, ha segnalato padre Alfonso grazie alle testimonianze che ha raccolto come vicepostulatore.
Durante la persecuzione religiosa spagnola del 1936, fra' Leopoldo non fu esente da calunnie o rifiuti: “Ricevette insulti e minacce di morte. Quasi tutti i giorni lo prendevano a sassate, e una volta sfuggì alla lapidazione perché alcuni uomini intervennero in sua difesa”.
Nel 1953 cadde dalle scale, fratturandosi il femore. Riprese a camminare con l'aiuto di due bastoni. “Così poté dedicarsi totalmente a Dio, che era stato l'unica passione della sua vita”, ha detto il vicepostulatore.
Fra' Leopoldo morì 9 febbraio 1956. “La notizia provocò un grido di dolore che da ogni angolo della città confluiva verso l'umile convento”, ha scritto fra' Angel de León in un articolo intitolato “El día en que murió Fray Leopoldo” (“Il giorno in cui fra' Leopoldo è morto”), pubblicato sulla pagina web ufficiale della beatificazione (w.frayleopoldo.org)
Migliaia di abitanti di Granada accorsero a vedere il suo corpo senza vita. “La sua cripta è testimone dello scorrere silenzioso di infinite lacrime di riconoscenza. Molti uomini messi alla prova dalla vita narrano prodigi sperimentati sulla propria carne o su quella di persone care”, scrive fra' Ángel.
La fama di fra' Leopoldo si diffuse “a macchia d'olio, senza alcuna forma di propaganda”. Il suo vicepostulatore dice che il frate “testimoniò il mistero di Cristo povero e crocifisso con l'esempio e la parola, al ritmo umile e orante della vita quotidiana”.

Autore: Carmen Elena Villa


Fonte:  
 ZENIT 
_______________________
Aggiunto il 2010-09-12

 

 

Venerable Francisco Sánchez Márquez 
Also known as
Francisco Tomás Márquez Sánchez
Leopoldo de Alpandeire


Profile

Capuchin monk in Granada, Spain at age 33; he wore the cowl for over 56 years.

Born
24 June 1866 at Alpandeire, Málaga, Spain as as Francisco Tomas Marquez Sanchez
Died
9 February 1956 in Granada, Spain
Venerated
15 March 2008 by Pope Benedict XVI (decree of heroic virtues)
Beatified
12 September 2010 by Pope Benedict XVI
beatification recognition to be celebrated at the Armilla Air Base, Granada, Spain, presided by Archbishop Angelo Amato

Canonized
if you have information relevant to the Cause of Blessed Francisco, contact
   Fra Florio Tessari, OFMCAP
   Fraternidad de Capuchinos
   Avda. Divina Pastora, 11
   18012 Granada, SPAIN


Additional Information
Celebrities in Adalucia
City Steeple, City Streets
Diario de Sevilla
Facebook
Hagiography Circle
La Opinion de Malaga
Vicepostulacion de Fray Leopoldo
Wikipedia


MLA Citation
“Venerable Francisco Sánchez Márquez”. Saints.SQPN.com. 20 December 2009. Web. {today’s date}.
 



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