인창동성당 게시판

8월22일 성 요한 월(성 안나의 요아킴) 순교자

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유화정 [wjyou57] 쪽지 캡슐

2012-04-11 ㅣ No.2073




축일:8월22일
성 요한 월(성 안나의 요아킴) 순교자,Recollecti
San Giovanni Wall Sacerdote e martire
San John Wall (Gioacchino di Sant’Anna), Sacerdote dei Frati Minori
+ Worcester, Inghilterra, 22 agosto 1679
Saint John Wall
Also known as :  John Marsh.  Joachim of Saint Anne,  Francis Johnson, Francis Webb, Francis Dormore
Born :  1620 near Preston, Lancashire, England (possibly at Chingle Hall)
Died :   hanged, drawn, and quartered on 22 August 1679 near Redhill, Corcester, England  buried at Saint Oswald's church
Name Meaning : God is gracious; gift of God (John)
Beatified : 1929 by Pope Pius XI
Canonized : 1970 by Pope Paul VI

요한 왈은 랑카샤이어 지방의 안또니오 왈의 네째 아들로 태어났다.
어린 나이에 두애이에 있는 대학에 다녔으며 로마에 유학하여 거기서 1648년 서품되었다.

두애이로 돌아와 작은형제회에 입회하였다.
1652년 성대서원을 하였고 수련장, 관구장을 역임했다.
1656년 영국 선교에 합류하여 12년 동안 프란시스 존슨,혹은 웨브라는 이름으로 워체스터샤이어에서 일하였다.

1678년 체포되어 죽음보다 더 비참한 감옥 생활을 하였다.
다음 해 동료 윌리암 신부가 지켜보는 가운데 순교하였다.
그의 유해는 프랑스 혁명이 발발하자 두애이 수도원에서 영국으로 옮겨졌다.
요한 죤스와 함께 1929년 시복되었고 1970년 시성되었다.
(작은형제회홈에서)

* 성 요한 존스와 성 요한 왈 사제 순교자 축일(작은형제회 전례력) :7월12일
* 성 요한(갓프레이) 죤스(+1598  Observants 축일 7월12일)와 
  성 요한 왈(성 안나의 요아킴)사제 순교자(+1679 Recollecti 8월22일,인창동성당게시판 2073번)

 John Jones, Sacerdote dei Frati Minori, 12 luglio
 John Wall (Gioacchino di Sant’Anna), Sacerdote dei Frati Minori, 22 agosto :  


  영국 잉글랜드(England) 랭커셔(Lancashire)의 좋은 집안 출신인 성 요한 월(Joannes Wall)은 어려서 프랑스 두에(Douai)로 건너갔고, 1641년에 그곳의 로만 대학에 들어가 1645년에 사제품을 받았다. 몇 년 동안 선교 활동을 하던 그는 1651년에 작은 형제회에 입회하여 성녀 안나(Anna)의 요아킴(Joachim)이라는 수도명을 받고 또다시 영국 선교 길에 나섰다.

   그는 거의 22년 동안이나 우스터셔(Worcestershire)의 신자들을 돌보다가 1678년 12월에 체포되었다. 그는 사형선고를 받자 이렇게 외쳤다고 한다. “하느님, 감사합니다. 이 나라의 왕을 돌보소서. 당신의 주권과 이 땅의 사람들을 축복해 주소서.” 그는 다음해 레드힐(Redhill)에서 순교하였고, 1970년 10월 25일 교황 바오로 6세(Paulus VI)에 의해 잉글랜드와 웨일스(Wales)의 40명의 순교자 중 한 명으로 시성되었다.(가톨릭홈에서)



















 


San Giovanni Wall Sacerdote e martire
22 agosto 
>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene
+ Worcester, Inghilterra, 22 agosto 1679

Nato in Inghilterra fu ordinato sacerdote a Douai in Francia e professò la Regola dei Frati Minori. Esercitò il ministero sacerdotale per 22 anni in Inghilterra, finché fu catturato e condannato a morte. Salì il patibolo a Worcester il 22 agosto 1679.

Martirologio Romano: A Worcester sempre in Inghilterra, san Giovanni Wall, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori e martire, che, dopo avere esercitato di nascosto per più di vent’anni il suo ministero di pastore, per il suo sacerdozio morì impiccato al laccio e sventrato con la spada durante il regno di Carlo II.

Nato da buona e facoltosa famiglia nel 1620 forse a Chinale Hall, vicino Prestnn, nel Lancashire, Giovanni Wall entrò nel 1641 nel Collegio inglese di Douai, dove ricevette l'ordinazione sacra nel 1645. Dopo un breve periodo di missione in Inghilterra, tornò a Douai per vestire il saio francescano nel convento di S. Bonaventura (1651), assumendo il nome religioso di fra Gioacchino di S. Anna; molto apprezzato per le sue ottime qualità, rivesti le funzioni di vicario del convento e di maestro dei novizi, quindi nel 1656 partì nuovamente per la missione inglese, andandosi a stabilire, sorto il nome fittizio di Francis Webb, ad Harvingion Hall nella fonica di Worcester; qui potè esercitare indisturbato per oltre ventidue anni il ministero pastorale con grande uiililà dei cattolici locali.
Catturerò inopinatamente nel dic. 1678, a Rushock Court nei pressi di Bromsgravc, all'epoca della presuma congiura papista montata dal famigerato Tiius Oatcs, Wall si rifiutò decisamente di prestare il giuramento di supremazia, per cui venne rinchiuso nelle prigioni di Worcester, dove rimase per cinque mesi tra acerbe sofferenze, sopportate con grande forza d'animo. Il 25 apr. 1679 veniva processato dal giudice Atkins e condannato a morte sotto l'accusa di alto tradimento, in quanto prete ordinalo all'estero e riemraro nel regno per esplicarvi attività sacerdotale.
Ciò nonostante venne inviato a Londra per esservi esaminato da Oatcs, Bcdloe, Dugdale e Prance, dai quali lu tuttavia scagionato da qualsiasi partecipazione al complotto papista, pur venendo nuovamente condannato alla pena capitale per la sua qualità di sacerdote, per cui venne rispedito a Worcester per l'esecuzione, che ebbe luogo qualche tempo più lardi, ovvero il 22 ag. 1679. Poco prima di salire il patibolo VP. scrisse un lungo discorso, in cui trattò del suo processo e della sua condanna e che consegnò ad un amico perché lo facesse stampare, come infatti fu (Londia 1679).
Unica vittima che subisse il martirio a Worcester a causa della fede, Wall fu assistito negli ultimi giorni della sua esistenza dal confratello Guglielmo Leveson (fratello del martire pure francescano vcn. Francesco Lcvcsoi), morto in prigione in quella stessa città a trentaquattro anni l'Il febb. 1680). I resti mortali dell'eroico confessore della fede furono sepolti nel cimitero annesso alla chiesa di S. Osvaldo di Worcester, mentre il capo fu portato al monastero dei Francescani di Douaì, a cui il martire apparteneva, dove è tuttora conservato e venerato.
Innalzato all'onore degli altari da Pio XI il 15 dic. 1929 (ci. AAS, XXII [19301, p. 18, n. CXXX1I), il beato Wall viene commemorato il 22 agosto.

Fonte:  
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Aggiunto il 2008-11-02

 

 

Santi Quaranta Martiri di Inghilterra e Galles
Senza data (Celebrazioni singole) 
XVI-XVII secolo 

La storia delle persecuzioni anticattoliche in Inghilterra, Scozia, Galles, parte dal 1535 e arriva al 1681; il primo a scatenarla fu come è noto il re Enrico VIII, che provocò lo scisma d’Inghilterra con il distacco della Chiesa Anglicana da Roma.
Artefici più o meno cruenti furono oltre Enrico VIII, i suoi successori Edoardo VI (1547-1553), la terribile Elisabetta I, la ‘regina vergine’ († 1603), Giacomo I Stuart, Carlo I, Oliviero Cromwell, Carlo II Stuart.
Morirono in 150 anni di persecuzioni, migliaia di cattolici inglesi appartenenti ad ogni ramo sociale, testimoniando il loro attaccamento alla fede cattolica e al papa e rifiutando i giuramenti di fedeltà al re, nuovo capo della religione di Stato.
Primi a morire come gloriosi martiri, il 4 maggio e il 15 giugno 1535, furono 19 monaci Certosini, impiccati nel tristemente famoso Tyburn di Londra, l’ultima vittima fu l’arcivescovo di Armagh e primate d’Irlanda Oliviero Plunkett, giustiziato a Londra l’11 luglio 1681.
L’odio dei vari nemici del cattolicesimo, dai re ai puritani, dagli avventurieri agli spregevoli ecclesiastici eretici e scismatici, ai calvinisti, portò ad inventare efferati sistemi di tortura e sofferenze per i cattolici arrestati.
In particolare per tutti quei sacerdoti e gesuiti, che dalla Francia e da Roma, arrivavano clandestinamente come missionari in Inghilterra per cercare di riconvertire gli scismatici, per lo più essi erano considerati traditori dello Stato, in quanto inglesi rifugiatosi all’estero e preparati in opportuni Seminari per il rientro.
Tranne rarissime eccezioni come i funzionari di alto rango (Tommaso Moro, Giovanni Fisher, Margherita Pole) decapitati o uccisi velocemente, tutti gli altri subirono prima della morte, indicibili sofferenze, con interrogatori estenuanti, carcere duro, torture raffinate come “l’eculeo”, la “figlia della Scavinger”, i “guanti di ferro” e dove alla fine li attendeva una morte orribile; infatti essi venivano tutti impiccati, ma qualche attimo prima del soffocamento venivano liberati dal cappio e ancora semicoscienti venivano sventrati.
Dopo di ciò con una bestialità che superava ogni limite umano, i loro corpi venivano squartati ed i poveri tronconi cosparsi di pece, erano appesi alle porte e nelle zone principali della città.
Solo nel 1850 con la restaurazione della Gerarchia Cattolica in Inghilterra e Galles, si poté affrontare la possibilità di una beatificazione dei martiri, perlomeno di quelli il cui martirio era comprovato, nonostante i due-tre secoli trascorsi.
Nel 1874 l’arcivescovo di Westminster inviò a Roma un elenco di 360 nomi con le prove per ognuno di loro.
A partire dal 1886 i martiri a gruppi più o meno numerosi, furono beatificati dai Sommi Pontefici, una quarantina sono stati anche canonizzati il 25 ottobre 1970 da Papa Paolo VI.


Ecco i loro nomi:
93215 - John Houghton, Sacerdote certosino, 4 maggio
93215 - Robert Lawrence, Sacerdote certosino, 4 maggio
93215 - Augustine Webster, Sacerdote certosino, 4 maggio
93215 - Richard Reynolds, Sacerdote brigidino, 4 maggio
90160 - John Stone, Sacerdote agostiniano, 23 dicembre
92157 - Cuthbert Mayne, Sacerdote, 30 novembre
79990 - Edmund Campion, Sacerdote gesuita, 1 dicembre
93208 - Ralph Sherwin, Sacerdote, 1 dicembre
93209 - Alexander Briant, Sacerdote gesuita, 1 dicembre
93302 - John Paine, Sacerdote, 2 aprile
93303 - Luke Kirby, Sacerdote, 30 maggio
93045 - Richard Gwyn, Laico, 17 ottobre
48175 - Margaret Clitherow, Laica, 25 marzo
68150 - Margaret Ward, Laica, 30 agosto
93228 - Edmund Gennings, Sacerdote, 10 dicembre
93228 - Swithun Wells, Laico, 10 dicembre
93228 - Eustace White, Sacerdote, 10 dicembre
93241 - Polydore Plasden, Sacerdote, 10 dicembre
93304 - John Boste, Sacerdote, 24 luglio
42330 - Robert Southwell, Sacerdote gesuita, 21 febbraio
93226 - Henry Walpole, Sacerdote gesuita, 7 aprile
93086 - Philip Howard, Laico, 19 ottobre
90375 - John Jones, Sacerdote dei Frati Minori, 12 luglio
92075 - John Rigby, Laico, 21 giugno
43060 - Anne Line, Laica, 27 febbraio
93218 - Nicholas Owen, Religioso gesuita, 2 marzo
59100 - Thomas Garnet, Sacerdote gesuita, 23 giugno
93229 - John Roberts, Sacerdote benedettino, 10 dicembre
93305 - John Almond, Sacerdote, 5 dicembre
67775 - Edmund Arrowsmith, Sacerdote gesuita, 28 agosto
93306 - Ambrose Edward Barlow, Sacerdote benedettino, 10 settembre
92119 - Alban Bartholomew Roe, Sacerdote benedettino, 21 gennaio
39320 - Henry Morse, Sacerdote gesuita, 1 febbraio
93307 - John Southworth, Sacerdote, 28 giugno
93308 - John Plessington, Sacerdote, 19 luglio
63900 - Philip Evans, Sacerdote gesuita, 22 luglio
93309 - John Lloyd, Sacerdote, 22 luglio
90376 - John Wall (Gioacchino di Sant’Anna), Sacerdote dei Frati Minori, 22 agosto
93310 - John Kemble, Sacerdote, 22 agosto
93227 - David Lewis, Sacerdote gesuita, 27 agosto


Per maggiore completezza riportiamo anche i due martiri già in precedenza canonizzati nel 1931 da Papa Pio XI:

27850 - John Fisher, Vecovo, 22 giugno
27900 - Thomas More, Laico, 22 giugno

Numerosi martiri della medesima persecuzione sono invece ancora venerati solo come beati e per i loro nominativi si rimanda alla scheda loro dedicata:

93330 - Beati Martiri di Inghilterra, Galles e Scozia

Autore: Antonio Borrelli
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Aggiunto il 2007-01-14

 

 


Saint John Wall
Also known as
 John Marsh
 Joachim of Saint Anne
 Francis Johnson
 Francis Webb
 Francis Dormore

Memorial
22 August

Profile
Born to a wealthy Catholic family. Studied in Douai, and entered the Roman College on 5 November 1641, using the name John Marsh. Ordained 3 December 1645. Joined the Friars Minor in Rome on 1 January 1651, taking the name Joachim of Saint Anne. Vicar and novice-master at Douai. Joined the Worcester mission in 1656 where he served for over 20 years, using several aliases, and living as a fugitive. Arrested in connection with the Titus Oates Plot in December 1678; acquitted of participation in the plot, but was martyred for the crime of priesthood. One of the Forty Martyrs of England and Wales.

Born
1620 near Preston, Lancashire, England (possibly at Chingle Hall)
Died
 hanged, drawn, and quartered on 22 August 1679 near Redhill, Corcester, England
 buried at Saint Oswald's church
Name Meaning
God is gracious; gift of God (John)
Beatified
1929 by Pope Pius XI
Canonized
1970 by Pope Paul VI

Additional Information
 Book of Saints, by the Monks of Ramsgate
 Catholic Encyclopedia
 Our Sunday Visitor's Encyclopedia of Saints, by Matthew Bunson, Margaret Bunson, and Stephen Bunson

 


 
 



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