인창동성당 게시판
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6월10일 복자 요한 도미니치♬Improperium |
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2004-06-10 ㅣ No.1807
축일:6월10일 복자 요한 도미니치 Bl. JOHN DOMINIC Beato Giovanni Dominici Domenicano Blessed John Dominici de Banchini, OP B (AC) buried in the Church of Saint Paul the Hermit in Buda; his tomb became noted for miracles, and was briefly a pilgrimage point; it was destroyed by the Turks
18세 때에 산따 마리아 노벨라 수도원에서 도미니꼬회원이 되었다.
그러나 교육이 부족하고 또 말을 더듬기 때문에 한 때 많은 반대를 받았다. 그러나 놀라운 기억력가 항구심은 자신의 모든 약점을 극복하는 약이 되었을 뿐 아니라, 곧 놀라운 설교가와 지도자격인 신학자로 명성을 얻게 되었다. 또한 그는 성서 주해서와 두 편의 논문을 작성했고, 토착어로 된 찬미가를 지었다.
12년 동안이나 빠리 대학교에서의 공부를 마치자, 자신의 모교에서 가르치는 한편, 베니스 지방을 다니며 설교하기 시작하다가, 피에졸레와 베니스에 새로운 수도원을 세우는가 하면, 이탈리아의 개혁 운동에 크게 기여하였다.
뿐만 아니라 그가 총장을 역임할 때에는 청소년들의 크리스챤 교육에도 지대한 관심을 보였고, 1406년에는 교황 그레고리오 12세를 선출하는 회의에 참석한 이래, 교황의 고해신부겸 고문이 되고 곧, 산 시스토의 추기경으로 임명되었다. 또한 그는 그당시의 큰 이단을 미리 막는데 크게 기여하였다. (성바오로수도회홈에서)
천주교 설교자회[도미니코 수도회] (도미니코수도회홈에서)
*성 도미니코 사제 축일 : 8월 8일.게시판1308번 *성 토마스 아퀴나스 축일:1월28일.게시판1590번 *시에나의 성녀 가타리나 동정 학자 축일: 4월29일.게시판1738번. ☞http://home.catholic.or.kr/gnbbs/ncbbs.dll/chinchang
두려움 13세기경 성 도미니코는 설교를 주목적으로 하는 수도회를 설립하였다. 설교는 사제에게 주어진 중요한 임무이기에 그때나 지금이나 말을 잘 못한다는 것은 사제 후보자들에게는 심각한 고민거리기도 하다. 요한 도미니치는 말을 더듬었기 때문에 도미니코 수도회에 들어가지 못할 뻔했다. 그는 사제품을 받은 후에도 대중 앞에서 설교하는 것을 허락받지 못하였는데 (까리따스수녀회홈에서)
♬17.Canto Gregoriano-Improperium
Beato Giovanni Dominici Domenicano Giovanni Banchini, o Bacchini, meglio noto come "Dominici" è stato uno dei protagonisti della vita ecclesiale a cavallo tra Trecento e Quattrocento. Fu il braccio destro del beato Raimondo di Capua nella riforma dell'ordine domenicano. Era entrato a 17 anni tra i frati predicatori del convento di Santa Maria Novella a Firenze, città dove era nato nel 1355. Coinvolse nella riforma il convento di San Domenico a Venezia e ne fondò uno di stratta osservanza a Fiesole. Nel 1408 fu nominato arcivescovo di Ragusa e cardinale da Papa Gregorio XII. Ne divenne consigliere tanto da convincerlo ad abdicare. C'erano al tempo due Papi e Giovanni portò al Concilio di Costanza la rinuncia di Gregorio; e la propria al cardinalato, che gli venne reso. Nel 1418 fu inviato in Boemia, Polonia e Ungheria dove si diffondevano eresie. Morì a Buda nel 1419. È beato dal 1832. (Avvenire) E' presente nel Martirologio Romano. A Budapest in Ungheria, transito del beato Giovanni Dominici, vescovo di Dubrovnik, che, al termine della Peste Nera, riportò nei conventi dei Predicatori in Italia l’osservanza della disciplina e, mandato in Boemia e in Ungheria per contrastare la predicazione di Giovanni Hus, morì in questa città. Giovanni Banchini o Bacchini, detto “Dominici” entrò nell’Ordine Domenicano a diciassette anni, a Firenze, nel Convento di S. Maria Novella. Ben presto s’infiammo di quello zelo che lo distinse in tutta la vita. Fu il braccio destro del Beato Raimondo da Capua per il ritorno dell’Ordine ai suoi sacri ideali e, in Italia, egli fu il promotore principale della Riforma. Nel 1395 iniziò l’opera restauratrice nel Convento di S. Domenico di Venezia. Da Venezia il sacro fuoco divampò di convento in convento, preparando la più promettente fioritura di santità e di apostolato, così come Domenico aveva voluto. Per opera sua, nel 1406, sorse il Convento di stretta osservanza di S. Domenico di Fiesole, che fu fabbrica di santi e di apostoli, tra i quali brilla Sant’Antonino Pierozzi. Ambasciatore nel 1406 di Firenze nel presso il Pontefice, Papa Gregorio XII, ammirato dalle virtù del Dominici, lo nominò, nel 1408, Arcivescovo di Ragusa e Cardinale del titolo di S. Sisto. La Chiesa era allora afflitta dal doloroso Scisma d’Occidente e la cristianità, disorientata, non sapeva più quale fosse il vero Papa dei tre continenti. Giovanni Dominici si valse della stima e dell’affetto del Pontefice per indurlo ad abdicare. Egli stesso portò al Concilio di Costanza (1414-1418) la rinunzia di Gregorio XII, rinunziando da parte sua al Cardinalato, ma i Padri gli resero la porpora. Al nuovo Pontefice, Martino V, il Re Sigismondo, nel 1418, richiese il Beato per inviarlo quale Legato in Boemia, Polonia e Ungheria, dove serpeggiavano nefaste eresie. Egli vi si portò col suo zelo di apostolo. Una febbre ardente lo colse a Buda il 10 giugno 1419. Si spense tra una festa di angeli. Le sue reliquie andarono disperse con la distruzione, nel 1541, della chiesa degli Eremiti di San Paolo, dove erano state deposte. Papa Gregorio XVI il 9 aprile 1832 ha confermato il culto. Autore: Franco Mariani He studied in Pisa and Florence, and received his degree in theology from the University of Paris. Priest. In one letters, he said that his speech impediment threatened to limit his vocation; it was cured through the intervention of Saint Catherine of Siena, and he spent 12 years as a preacher in Venice. Prior of the Dominican house at Santa Maria Novella. Vicar-provincial in Rome in 1392. With Blessed Raymund of Capua, master general of the order, he helped lead the rebuilding of the order after the plague, and restoration of discipline to the members. Founded Dominican houses and convents in Venice (1388 and 1394), Fiesole (1406), Chioggia, Citta di Castello, Cortona, Lucca, and Fabriano. Correspondent with Blessed Clara Gambacorta, giving her advice on her work to restore discipline to Dominican nuns. Because of his support of the Dominican White Penitents in Venice, he briefly lost papal support, but was later welcomed back, and resumed the work. Worked to support Christian education of the young. Opposed pagan ideas that were creeping into the humanist thought of the day. Confessor and advisor to Pope Gregory XII. Cardinal of San Sisto in 1407. Archbishop of Ragusa in 1408. Helped heal the Western Schism. Convinced Pope Gregory XII to call the Council of Constance, and to abdicate in order to force the hands of the anti-popes, causing them to drop their claims to the crown. Papal legate to Hungary and Bohemia for Pope Martin V. Worked to settle the disruptions caused by the death of John Huss, and to heal the Hussite Schism; converted some, but was unable to affect the larger problem. Wrote Scripture commentaries and hymns in Italian. His portrait was painted by Fra Angelico, who had joined the order under him, and a memoir of him was written by Saint Antoninus of Florence who had joined the order after hearing John preach, and had worked with him in Fiesole.
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